Il Ministro Martina al Centroagroalimentare di Salerno, De Luca attacca la Regione

Visita a Salerno del Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina, in compagnia del sindaco di Salerno Vincenzo De Luca: questa mattina, al Centro Agroalimentare di via Mecio Gracco, eccellenza riconosciuta in ambito nazionale si è discusso sui temi dello sviluppo della filiera alimentare. "Siamo qui per dire che in questo territorio c'è un pezzo di futuro agroalimentare, non solo campano ma italiano. Ci sono produzioni di qualità, ci sono aziende che sono radicate nel territorio e aziende di eccellenza. Il nostro obiettivo fondamentale e quello di fare insieme un lavoro di squadra per aiutare queste aziende anche a creare nuova occupazione", ha esordito il Ministro. "In poche settimane di lavoro si è riusciti a fissare un punto definitivo sulla annosa questione della filiera bufalina, della divisione degli impianti - ha continuato Martina- Una grande questione  che tenevamo aperta da 8 anni e che non si risolveva. Abbiamo fatto un buon lavoro che mette un punto fermo e che aiuta le aziende ad essere sicure di quello che devono fare". Sottolineando come l'agroalimentare italiano sia l'unico settore con dei segnali positivi, il Ministro si è espresso anche sulla Terra dei Fuochi e ha detto che bisogna "evitare approssimazione e omologazione di giudizi che fanno tanto male al sistema agro alimentare Abbiamo sempre cercato di avere un approccio scientifico e razionale al problema: nonostante le grandi difficoltà, abbiamo le energie per risolverlo". Il Ministro, inoltre, nel rispondere ai giornalisti a proposito della discussione nel Pd: "Sinceramente vivo la delega al lavoro come una grande occasione per riformare le tutele e per aiutare le imprese a creare nuove occupazioni. Abbiamo da completare - ha aggiunto - una discussione sulla delega che, secondo me, rimane una grande opportunità. Il PD fa bene a confrontarsi nel merito dei temi aperti. Credo - ha concluso - che la discussione possa portare ad una sintesi positiva".

"Viviamo in un territorio ricchissimo per l'agricoltura - incalza il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca - Il distretto agroindustriale della provincia di Salerno è tra i più importanti d'Europa. Abbiamo un centro agroalimentare, che immaginiamo di sviluppare ulteriormente, non solo per quanto riguarda il settore dell'ortofrutta e il mercato ittico, ma anche per la floricoltura: questo può diventare un terminale importante per le nostre produzioni. Con il Ministro abbiamo parlato di alcune emergenze che abbiamo nei nostri territori. Alcune sono legate alla Terra dei Fuochi e in generale al problema ambientale, che sta diventando un alibi per scatenare delle vere e proprie guerre commerciali contro le nostre produzioni: possiamo difenderci solo con la tracciabilità dei prodotti, dando ai consumatori l'assoluta garanzia della provenienza e della qualità degli stessi", ha detto.

"Ci sono, poi, delle emergenze da affrontare con grande serietà e rispetto alle quali la Regione Campania dorme. Mi riferisco in particolare alla castagna, soprattutto in Irpinia e nei Picentini. Il Ministero attende da cinque anni che sia quantificato il danno, ma dalla Regione non arriva alcun cenno di vita. - ha ribadito - Bisogna fare in fretta, perché rischiamo di perdere tutti i castagneti e di assistere ad una estensione della patologia in altri territori e a danno di altre colture, su tutte l'ulivo. Questo arrecherebbe un danno pesante alle nostre produzioni. Con questa iniziativa con il Ministro Martina - ha concluso il sindaco De Luca - abbiamo voluto indicare il settore agricolo e agroindustriale come il settore del futuro. Non parliamo più di economia residuale, ma di un comparto economico di grandissima prospettiva, per la qualità delle produzioni ma anche per l'intreccio tra produzioni agricole e  ricerca scientifica".

Ministro Martina a Salerno/la visita