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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Strage di via D'Amelio, FdI e Gioventù Nazionale ricordano Paolo Borsellino

Il senatore Iannone critica il Comune: "Grazie ai ragazzi di Salerno che con il loro valore politico suppliscono alla grave mancanza dell’istituzione comunale"

La destra salernitana ricorda Paolo Borsellino. Anche oggi, a distanza di ventisette anni dalla strage di via D’Amelio, Fratelli d’Italia e i ragazzi di Gioventù Nazionale hanno ricordato il giudice Borsellino e i cinque agenti della Polizia di Stato di scorsa Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. Era il 19 luglio 1992, quando una Fiat 126 contenente circa 90 chilogrammi di esplosivo saltò in aria, sotto il palazzo dove viveva la madre di Borsellino e presso la quale il giudice quella domenica si stava recando in visita.

L’iniziativa

Nel pomeriggio di oggi i militanti del movimento giovani di FdI, accompagnati dal senatore Antonio Iannone e dal neo assessore al Comune di Pagani Gherardo Marenghi, hanno deposto una corona di fiori e una bandiera tricolore nella piazzetta dedicata a Falcone e Borsellino lungo il Trincerone. Nessuna iniziativa, invece, da parte del Comune: “Grazie ai ragazzi di Gioventù Nazionale di Salerno che - ha dichiarato Iannone - con il loro valore politico suppliscono alla grave mancanza dell’istituzione comunale”.   

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