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Elezioni 2018, Vietri: “Fdi sta crescendo. Io in campo? Sono a disposizione del partito”

La portavoce provinciale di Fratelli d’Italia, reduce dal congresso nazionale di Trieste, annuncia a Salernotoday come il partito si sta organizzando in vista della prossima competizione elettorale

Reduce dal congresso nazionale di Fratelli d’Italia e considerata tra le possibili candidate salernitane al parlamento, Imma Vietri, portavoce provinciale del partito insieme ad Ugo Tozzi e Nanni Marsicano, conferma a Salernotoday la linea dettata a livello nazionale dalle leader Giorgio Meloni ed annuncia le prossime mosse che il partito salernitano metterà in campo in vista delle elezioni politiche. 

Lo scorso weekend si è svolto il secondo congresso nazionale di Fdi. Com'è andata?

“Il congresso di Trieste, che ha confermato Giorgia Meloni presidente del partito, è stato un vero e proprio successo. Quattromila patrioti presenti tra delegati, amministratori vecchi e nuovi ma anche tanti militanti che si riconoscono nel nostro movimento. Entusiasmo, passione, idee chiare per tornare al governo della Nazione. Interventi che hanno lasciato il segno e che testimoniano la scelta vincente di cinque anni fa di fondare un nuovo partito, come ha sottolineato il nostro leader Edmondo Cirielli, che ha ricordato le vere sfide dei nostri tempi, riconquistare il popolo che non vota e che si rende servo del sistema e avere politici che hanno salde le proprie origini e gestiscono il presente guardando al futuro”. 

La delegazione salernitana era la più rappresentativa della Campania. Una bella soddisfazione?

“Certo. Il numero dei delegati assegnati alla provincia di Salerno, 110, è il frutto dell’ottimo tesseramento e dei voti ottenuti in provincia alle elezioni europee del 2014 quando Fratelli d’Italia ha riportato la percentuale più alta d’Italia, l’8%, con le 22mila preferenze del nostro coordinatore regionale Antonio Iannone.  Un grazie a tutti coloro che hanno partecipato al congresso mostrando spirito di appartenenza e militanza”. 

Qual è la linea politica emersa a livello nazionale?

“Non siamo più solo il partito della destra italiana, che naturalmente difendiamo, siamo un movimento che vuole guardare a tutti i patrioti italiani, a tutti quelli che indipendentemente dalla storia da cui provengono pensano che l’amore per l’Italia venga prima di tutto il resto. Da qui il nuovo simbolo. Scompare la scritta “Alleanza Nazionale” ma resta la fiamma. La nostra storia resta ma si va avanti. Ci candidiamo ad essere una credibile alternativa di governo e agli altri partiti di centrodestra diciamo che siamo disponibili a lavorare su una proposta concreta. “Prima gli italiani” deve essere il nostro programma”.

A Salerno il rapporto con gli altri partiti di centrodestra, in particolare con Fi, non è mai stato idilliaco. Ora può esserci dialogo?

“Non siamo per le alleanze a tutti i costi. L’alleanza può esserci con condivisione di idee. Il quadro provinciale riflette necessariamente quello nazionale. Lunedì parteciperemo al tavolo del centrodestra con la consapevolezza del passato, ma guardando al futuro”. 

La sfida più dura sarà nei collegi. Come si può vincere?

“Con l’unica arma che fa davvero la differenza: candidando persone del territorio, che abbiano consenso e credibilità per l’impegno che hanno dimostrato e stanno dimostrando. È l’unico modo perché il Parlamento riacquisti l’autorevolezza perduta”. 

Adotterete un criterio per selezionare i vostri candidati al parlamento?

“Le candidature saranno espressione dei territori, di militanza e consenso. Saranno vagliate dall’esecutivo provinciale insieme con i portavoce provinciali che, a loro volta, le sottoporranno al regionale per poi approdare sul tavolo nazionale, cui spetta la decisione definitiva”. 

“Quali saranno i temi della prossima campagna elettorale?

“Prima gli italiani” è, come ho detto, il cardine del nostro programma, insieme con la coerenza delle idee. Vogliamo la clausola contro ogni inciucio con le sinistre. Fratelli d’Italia presenterà la sua proposta che è la “terza via tra quella di Forza Italia e quella della Lega”. La nostra missione è la difesa del lavoro, dei confini, delle nostre imprese, della famiglia e della nostra identità. Chi ama l’Italia deve sapere che il nostro è il suo partito. Al primo punto del programma ci sono le politiche per la natalità. Fratelli d’Italia chiederà a Berlusconi e Salvini di mettere nero su bianco la proposta del più imponente piano di incentivo alla natalità della storia italiana. È il momento di dire ai cittadini che ci sarà un governo capace di occuparsi dei loro bisogni”. 

Lei sarà in campo?

“Io sono sempre pronta alle sfide, sono un soldato di partito”

All'orizzonte ci sono anche le elezioni amministrative. Al voto comuni importanti di Pontecagnano e Montecorvino Rovella. Qualche idea sui candidati?

“Il criterio adottato sarà sempre lo stesso: persone radicate sul territorio e con consenso. È prematuro fare nomi, anche in virtù della nuova alleanza”. 

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