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Inchieste su De Luca, Sgarbi lo difende: "A Salerno la democrazia è minacciata"

Il critico d'arte difende a spada tratta l'operato del governatore e attacca la magistratura sul caso Mastursi: "Sono giudici che vogliono per forza intervenire, senza averne titolo, contro un potere politico"

Nuovo show di Vittorio Sgarbi a difesa del governatore della Campania Vincenzo De Luca. A margine della cerimonia per la consegna del premio internazionale “Scuola medica salernitana” il famoso critico d’arte è tornato a difendere a spada tratta l’operato dell’ex sindaco di Salerno, finito al centro di diverse inchieste giudiziarie, criticando aspramente l’operato della magistratura. “Con De Luca ho condiviso una ribellione all’arroganza autoritaria e fascista della magistratura” ha esordito Sgarbi, che riferendosi al caso Mastursi, che ha travolto la Regione Campania e il suo presidente, ha aggiunto: “Il controllo è giusto, ma controllare delle scemenze in cui il verdetto di un tribunale di tre giudici ne vede inquisita una. Egli altri due?”. “Sono magistrati – ha attaccato - che vogliono per forza intervenire, senza averne titolo, contro un potere politico. È inaudito. A Salerno la democrazia è minacciata”. 

Infine rispondendo alle domande dei cronisti sulla possibilità che diventi il nuovo presidente della Fondazione Ravello, dopo le dimissioni di De Masi, ha tagliato corto: “Non ne so niente, non ne ho parlato con De Luca”. 
 

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