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Politica Irno / Lungomare Clemente Tafuri

Anche la Boschi alla festa di Scelta Civica, De Luca contro Rai 3: "Avete rotto"

Il Governatore ha poi attaccato Rai 3: "E' la più grande fabbrica di depressione: fa atti di camorrismo giornalistico". Boschi sulla riforma costituzionale: "Servirebbero 70 anni solo per votare gli emendamenti di Calderoli"

Tra gli ospiti della Festa nazionale di Scelta Civica a Salerno, anche il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca. "Io non ho l'obiettivo di farmi clienti. Chi c'è c'è, chi non c'è vada al diavolo". Così ha detto, oggi, alla giornata di chiusura della Festa in corso presso il Grand Hotel Salerno.

Dopo aver parlato della sua condanna, ha puntato il dito contro Rai 3, secondo lui "lobby radical chic del Paese": "Rai 3 è la più grande fabbrica di depressione: fa atti di camorrismo giornalistico, attacchi personali, atti di imbecillità, ma non ingenua. Il camorrismo per me è avere forme di violenza verso gli altri essere umani: ci sono campagne di informazione che tendono a distruggere la vita di un essere umano. Questo per me è camorrismo giornalistico. Avete rotto le scatole: io voglio vivere da uomo libero e non voglio rispondere a nessuno", ha detto De Luca. Dopo l'intervento di ieri di Padoan e Alfano, dunque, oggi la Festa di Scelta Civica punta i riflettori sul Governatore De Luca, sul Ministro Boschi sul senatore Verdini. Folta partecipazione.

Il tema principale che il ministro Maria Elena Boschi ha toccato nella seconda giornata della Festa nazionale di Scelta Civica è, naturalmente, l'approdo al Senato della riforma costituzionale. Le prime stoccatte sono dirette al senatore Calderoli che ha presentato ben 75 milioni di emendamenti al testo di legge. "Servirebbero 70 anni solo per votare gli emendamenti proposti da Calderoli. E' impensabile che un senatore blocchi il lavoro del parlamento con il proprio ostruzionismo - ha commentato il ministro - La situazione è inedita e, quindi, si deve pensare ad una soluzione eccezionale. Starà al presidente del Senato trovare le giuste soluzione". Il ministro, però, rimane fiduciosa sull'approvazione del testo: "Finchè non arriviamo all'ultimo voto rimango prudente ma sono determinata ed ottimista. Non saranno due settimane facili ma ce la faremo. Le riforme assicurano maggiore flessibilità sui conti e valgono tra i 6 e gli 8 miliardi, non solo per i risparmi che portano ma anche per chè avremi tempi più certi e rapidi.

Sulla legge di Stabilità ha, invece, osservato: "Stiamo studiando e valutando una o due misure che vadano esplicitamente a favore del Sud. E' una manovra di crescita per sostenere le nostre imprese. Mette insieme il rispetto dei parametri europei e la riduzione del debito". Il ministro ha, poi, parlato anche di unioni civili e della tassa sulla prima casa: "Proveremo ad approvare la legge sulle unioni civili entro il 2015, ma l'ostruzionismo sulla legge costituzionale ha rallentato i tempi. Tagliare la tassa sulla prima casa vuol dire restituire un po di soldi all'80% degli italiani. Per abbassare le tasse in maniera così energica, però, bisognerà reperire risorse risparmiando sulla spesa. Ci sono ancora molte sacche di inefficienza sulle quali intervenire ma non toccheremo i trasferimenti ai comuni nè ridurremo i servizi" ha concluso.

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