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Mare inquinato, Sel attacca la Provincia: "L'amministrazione è inadempiente"

Gli esponenti salernitani del partito di Nichi Vendola chiedono al presidente della Provincia Antonio Iannone di mettere in campo iniziative volte a contrastare l'inquinamento del mare

Sinistra Ecologia e Libertà scende in campo per denunciare lo stato di degrado in cui si trova il mare salernitano. E lo fa citando i risultati delle delle recenti analisi compiute dagli ambientalisti di Goletta Verde che evidenziano ancora una volta il forte inquinamento del tratto di mare che lambisce le città di Salerno, Pontecagnano e Battipaglia. “Il litorale dà l’impressione di una cloaca a cielo aperto con un degrado diffuso.Gli impianti che dovrebbero ripulire gli scarichi fognari non funzionano e il mare è lurido e pieno di batteri e sostanze inquinanti che generano situazioni igienico sanitarie di estremo pericolo per i bagnanti. Chiediamo al Presidente della Provincia di Salerno a che punto è la gara d’appalto per la realizzazione delle opere di depurazione comprese nel grande progetto di risanamento ambientale dell’area Irno-Picentini-Tusciano?”.

E ancora: “Quando saranno affidati i lavori per le opere di depurazione e smaltimento dei reflui di Salerno e dei comuni di Baronissi, Battipaglia, Bellizzi, Montecorvino Pugliano, Montecorvino Rovella, Pellezzano e Pontecagnano Faiano? Quando si provvederà finalmente al completamento degli interventi di adeguamento funzionale e potenziamento dell'impianto di depurazione di Salerno; del sistema fognario e dei collettori comprensoriali di Baronissi, Pellezzano e Montecorvino Rovella; dei collettori fognari intercomunali e comunali di Battipaglia; del collettore fognario per le acque nere di via Vigna e località Grotte Pendino nel comune di Pellezzano; al completamento del sistema fognario nel comune di Pontecagnano Faiano?”

Per gli esponenti vendoliani “se non si procede in fretta a curare il nostro mare, la litoranea, l’inquinamento e il degrado vanificheranno tutte le iniziative che vorrebbero Salerno e i comuni della Costa Sud proiettati nel turismo e nell’economia del futuro. Ci aspettiamo dalla Provincia – concludono - una risposta seria e tempestiva che definisca i tempi e le modalità di intervento per evitare che anche nell’estate del 2015 inquinamento del mare e degrado della costa la facciano da padroni”.

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