"Ritengo di avere avuto il coraggio di fare una dichiarazione ad alta voce, con toni sicuramente forti, commentando un'affermazione, quella di Sgrena, che, senza dubbio, indigna qualsiasi individuo a prescindere dal proprio credo politico". Così si difende, l'assessore comunale al Patrimonio di Sala Consilina, Michele Santoriello, dopo gli sconcertanti commenti espressi su Facebook su Giuliana Sgrena e i Marò. Santoriello, infatti, aveva scritto che "i comunisti devono essere sterminati tutti...alla Hitler maniera" e, riguardo la cronista, "ai tempi della guerra in Iraq, fosse stato per me, l'avrei fatta marcire a Bagdad".

Non si lascia attendere, da parte degli undici consiglieri comunali del Vallo di Dianola, la richiesta di revoca della delega all'assessore, indirizzata al sindaco Gaetano Ferrari. "Non condivido assolutamente nulla di quanto affermato da Michele Santoriello ed essendo un convinto sostenitore della politica della non violenza, invito, per rispetto dei Marò, dei tanti soldati e dei tanti civili impegnati nelle missioni di pace nel mondo e delle loro famiglie, a non continuare ad alimentare polemiche che diano segnali di divisione della nostra Nazione", ha replicato il sindaco di Sala Consilina.

Secondo quanto annunciato dallo stesso Ferrari, inoltre, nella prossima settimana, i componenti del gruppo consiliare di maggioranza si riuniranno  per discutere su quanto accaduto al fine di giungere ad una decisione democratica che sarà presa esclusivamente nel rispetto delle coscienze e delle idee di ciascuno. Intanto, sulla questione, si esprime anche il sindaco di Sassano, Tommaso Pellegrino: "Il nazifascismo e la discriminazione razziale sono sentimenti del tutto estranei ai cittadini del Vallo di Diano ed ancor di più lo devono essere per i suoi amministratori", ha concluso indignato.