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Legge Severino, Cantone frena De Luca: "E' giusta, pronto a difenderla"

Il presidente dell'autorità nazionale anticorruzione difende, in un'intervista al Mattino, la legge che impedisce ai condannati di essere eletti all'interno delle istituzioni

Dopo Renzi, Boschi e Delrio ora è il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione Raffaele Cantone a spegnere le speranze di Vincenzo De Luca di vedere modificata prima delle elezioni regionali di maggio la Legge Severino, che allo stato attuale gli impedisce di essere eletto governatore della Campania, a seguito della condanna in primo grado per la vicenda del termovalorizzatore di Salerno. "La legge – afferma Cantone intervistato da Il Mattino – conserva intatte le ragioni che ne giustificarono l’approvazione. Ne sono così convinto che ho chiesto alla Presidenza del Consiglio che anche l’autorità anticorruzione possa difendere la Severino nella discussione che sarà avviata dalla Corte Costituzionale, che dovrà decidere su ricorso dei Tar". Ma non c’è proprio nulla da cambiare? Cantone chiarisce: "Difendo la Severino, ma sono convinto che qualcosa si debba cambiare. È una legge sacrosanta, ma con alcuni punti da modificare.

Quanto al caso De Luca taglia corto: "Non voglio entrare in questa discussione".

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