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Processione a Gauro, esplode la polemica: Iodice critica Rossomando

Esplode la polemica a Montecorvino Rovella per via di un documento firmato da un addetto della Comunità Montana che vieta la tradizionale processione a causa delle condizioni del sentiero che porta alla grotta del SS Salvatore

Il presidente del Movimento Civico "Prima i Cittadini" Mariano Iodice attacca duramente il sindaco di Montecorvino Rovella Egidio Rossomando. Motivo del contendere un documento apparso sulle mura della frazione Gauro con il quale si vieta la tradizionale processione a causa delle condizioni del sentiero che porta alla Grotta del SS Salvatore. Secondo Iodice tale documento, firmato da un addetto della Comunità Montana, non riveste alcuna validità per cui invita il sindaco ad assumersi le proprie responsabilità ed emettere una ordinanza sindacale secondo le norme di legge in materia.

Da ciò una grande polemica sui social con i cittadini divisi tra l'appoggio a Iodice e al primo cittadino. A seguito degli attacchi, specie da parte del firmatario del documento, Iodice pubblica e diffonde una lettera aperta ai cittadini che riportiamo: “Carissimi concittadini, solo poche righe per chiarire una questione sorta mio malgrado su questo social. Chi mi conosce, e sono moltissimi i concittadini di Gauro che mi conoscono in virtù della mia attività politica e della mia professione di docente della locale Scuola Media, sa che affronto le questioni di petto senza sotterfugi. Parto dalla scorsa settimana quando chiamato da alcuni Cittadini venni in Gauro dove infuriavano i roghi in montagna. Con me Rodolfo Gnocchi, rappresentante di FdI. In tale occasione fu girato un video al solo scopo di stimolare le Istituzioni fino ad allora ferme e assenti ad intervenire e rendere pubblica una situazione di emergenza. Veniamo a ieri. Vengo a conoscenza diretta di una "ordinanza" affissa nella Frazione Gauro, a firma di un operatore qualificato della Comunità Montana, con la quale si fa divieto di svolgere la Processione e di percorrere la strada che conduce alla grotta"

Poi Iodice rivela: "A tal punto, dopo essere stato a Gauro per verificare di persona il documento,  faccio presente che tale "ordinanza" non ha alcun valore e che occorre un' ordinanza sindacale, previe valutazioni tecniche che richiedo all'amministrazione. Tutto ciò nell'esclusivo interesse dei cittadini e in ossequio alle rigide normative di legge in materia. Non era assolutamente mia intenzione screditare il buon lavoro di nessun operatore ma solo richiamare ai propri doveri istituzionali chi di dovere. Gli attacchi a cui sono stato fatto oggetto in seguito a tali osservazioni, taluni anche dai toni offensivi e minacciosi che comunque non mi toccano,  in qualità di soggetto politico e rappresentante di un Movimento Civico, a mio avviso non hanno senso se non quello di difendere strumentalmente e in mala fede le manchevolezze delle civiche istituzioni che anche in tal caso hanno palesato, a mio modesto avviso,  omissioni e mancanza di vicinanza ai cittadini. Tanto dovevo in ossequio alla chiarezza di dialogo che ho sempre avuto e avrò con cittadine e cittadini". E la polemica continua

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