Appena un centinaio di astanti per Vincenzo De Luca nell'aula consiliare del Comune di Nocera Inferiore nel pomeriggio di ieri. Davanti ad una platea tutt'altro che numerosa, mentre all'esterno si è annoverato un discreto numero di appartenenti alle Forze dell'Ordine, l'ex Sindaco di Salerno, in vista delle Elezioni Primarie del 1 Marzo, che dovranno decretare quale sarà il candidato del Partito Democratico per la carica di Presidente della Regione Campania nella tornata elettorale del prossimo maggio, ha illustrato i suoi programmi nei settori che rappresentano le "dolenti note": lavoro, sanità, ambiente e trasporti. Bacchettate da parte di De Luca per gli sprechi e le inefficienze in questi settori in cui, come ha evidenziato, si dovrà energicamente operare per il rilancio della regione. Sulla sua candidatura ha esclamato: "Hanno fatto di tutto per ostacolarci, perché a Napoli c’è qualcuno che ha paura che arrivi alla Regione Campania un uomo libero, senza padroni", richiamando più o meno indirettamente i reiterati rinvii dello svolgimento delle Primarie.

Accoglienza meno che tiepida per lui, il cui arrivo in città è stato salutato con uno striscione affisso, nelle vicinanze del Municipio, da alcuni tifosi della Nocerina: "DE LUCA: NOCERA CAFONA NON TI VUOLE". Uno slogan che è risuonato come una risposta ad alcune non gradite sortite  dell'ex primo cittadino del capoluogo di provincia  anche all'esito degli arcinoti fatti del derby dell'Arechi nel Novembre di due anni fa. Circostanza che si collegherebbe, tra l'altro, alla convinzione che nutre una certa fetta di cittadinanza per la quale Nocera e l'intero territorio provinciale a nord di Salerno sarebbero stati tenuti per molti anni ai margini a causa dell'attività politica di De Luca.