Sarno, il comune vieta i fiori freschi al cimitero
L'ordinanza emessa dal sindaco sarà valida sino al 30 settembre 2013 ed ha l'obiettivo di limitare l'emissione di cattivi odori nell'area cimiteriale
Porre un freno all'emissione dei cattivi odori che proliferano in particolare nel periodo estivo: questo l'obiettivo di un'ordinanza sindacale emessa dal sindaco di Sarno Amilcare Mancusi, provvedimento che vieta l'introduzione di fiori freschi e di ceri, nel cimitero comunale, dal 1 giugno al 30 settembre 2013.
"Considerato - si legge nell'ordinanza del comune di Sarno - che durante i mesi estivi, con l'innalzarsi della temperatura, si rende necessario porre in essere provvedimenti tesi alla prevenzione di fenomeni di inquinamento, nocivi per la salute dei cittadini; considerato che la presenza di fiori freschi e ceri, deposti presso le tombe e i sepolcri dell'intera area cimiteriale, rappresenta una potenziale causa di questo inquinamento, per la rapida putrescenza delle fibre vegetali, determinata dal caldo intenso, con conseguente emissione di cattivi odori, è fatto divieto a tutti i visitatori di introdurre fiori freschi nel cimitero comunale dal 1 giugno al 30 settembre 2013".
Sarà compito degli impiegati addetti al servizio cimiteriale e degli agenti della polizia municipale di Sarno vigilare affinchè sia rispettata l'ordinanza comunale: i controlli saranno indirizzati inoltre ad evitare il deposito indiscriminato di altri rifiuti nei pressi dei contenitori.
Nel corso dei mesi estivi, quindi, i visitatori che si recheranno al cimitero di Sarno dovranno obbligatoriamente rendere omaggio ai loro cari con fiori in plastica.
