Pagani, il consiglio convalida l'elezione di Gambino: contestato Bottone, arrivano i carabinieri
All'inizio della seduta il segretario comunale Carbutti (messo in ferie forzate dal sindaco) è stato sostituito da Ivana Perongini. L'opposizione, al momento della votazione, ha abbandonato l'aula
Momenti di tensione e colpi di scena, ieri sera, durante la prima seduta del consiglio comunale di Pagani che, al termine della discussione, ha convalidato l’elezione a sindaco (con i voti della maggioranza di centrodestra) di Alberico Gambino.
Il caso del segretario
Il primo colpo di scena è arrivato all’inizio della seduta quando il segretario comunale Francesco Carbutti ha lasciato l'aula poichè messo in ferie forzate, dallo scorso sabato, dal sindaco. Carbutti è stato sostituito da Ivana Perongini. L’uomo è accusato dalla maggioranza di aver diffuso la notizia del parere del Ministero dell’Interno sulla possibile decadenza del sindaco e della sua Giunta provocando, di conseguenza, un vero e proprio terremoto politico e mediatico.
Appalusi e contestazioni
Al suo arrivo Gambino è stato applaudito da centinaia di cittadini accorsi al Municipio per assistere alla prima riunione dell’assise cittadina. E’ stato aggredito verbalmente, invece, il candidato sindaco sconfitto Salvatore Bottone (sindaco uscente sostenuto dal centrosinistra) che, insieme ai consiglieri di minoranza, ha abbandonato l’aula nel momento in cui si stava per votare la convalida dell’elezione del suo successore. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri per placare gli animi.
Il ricorso
A questo punto è molto probabile che le forze di opposizione impugnino dinanzi al Tar la delibera di convalida dando vita d un giudizio amministrativo vero e proprio. Dal canto suo Gambino va avanti con l’obiettivo di mantenere le promesse fatte in campagna elettorale ai paganesi. Il suo avvocato Lorenzo Lentini ha già presentato ricorso in Cassazione ritenendo che “non sussistano i presupposti" per l’incandidabilità del nuovo sindaco.