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Politica Pontecagnano Faiano

Elezioni 2018 e Aeroporto, parla Francesco Pastore: "Ecco la mia ricetta per Pontecagnano"

L'assessore comunale rivendica il lavoro svolto dall'Amministrazione Sica, rilancia la sfida sullo scalo aeroportuale salernitano ed auspica un "Patto per la Città" in vista delle prossime elezioni amministrative

Dal futuro dell’aeroporto alle prossime elezioni amministrative passando per l’ultimo consiglio comunale prima delle vacanze estive. Di questo parliamo con Francesco Pastore, assessore comunale all’urbanistica, politiche sociali, politiche giovanili del Comune di Pontecagnano.

Assessore Pastore, partiamo dall'ultimo Consiglio Comunale. Quali provvedimenti sono stati adottati?

“Tutti i provvedimenti avevano a che fare con questioni finanziarie. Ancora una volta il Consiglio Comunale attesta la tenuta finanziaria del Comune di Pontecagnano Faiano. La più grande eredità da lasciare alle prossime amministrazioni”.

In questi giorni si sta discutendo animatamente dell’aeroporto. Il tribunale di Salerno ha condannato il Comune a versare 1 milione e 300 mila euro, relativi alle quote di partecipazione,  alla società consortile. Il sindaco Sica ha annunciato ricorso. Qual è la sua posizione al riguardo?

“Non è immaginabile che vengano compiute delle scelte strategiche con l’esclusione del Comune di Pontecagnano Faiano, Ente che ospita lo scalo aeroportuale. Rispetto a questo principio di buon senso, le forze politiche cittadine stiano insieme. Cosa diversa è la sentenza che, a mio avviso, non è materia di dibattito politico”.

Come si può realmente rilanciare l’aeroporto?

“Con una politica comune dei trasporti aerei campani. Il Costa d'Amalfi non in concorrenza a Capodichino, ma neanche in subalternità. Un piano industriale che aumenti in maniera integrata il numero dei passeggeri che atterranno in Campania contribuirebbe a rilanciare lo scalo”.

Tornando al Consiglio Comunale, tra le novità il ritorno di Angelo Mazza e la nascita del “Movimento Libero”, cosa ne pensa?

“Porgo i miei migliori auguri per il ritorno in Consiglio Comunale ad Angelo Mazza. Condivido l’idea di realizzare una classe dirigente alternativa alla partitocrazia locale e che non sia subalterna a nessuno. Mi auguro che tutte le forze civiche ed associative che hanno maturato la convinzione di anteporre l’impegno quotidiano e costante al servizio della Città alle ambizioni personali possano dialogare in maniera seria e costruttiva”.

In vista delle prossime elezioni comunali, il sindaco Sica, proprio a Salernotoday, ha annunciato che potrebbero svolgersi le primarie tra i movimenti politici e le associazioni civiche che attualmente governano il Comune. Lei è pronto a parteciparvi?

“Tutti gli strumenti finalizzati ad aumentare la partecipazione e la vita democratica sono da accogliere con enorme soddisfazione. Come già ribadito in precedenza bisogna partire dalle motivazioni dello stare insieme e non dal chi fa cosa. Auspico che con questi propositi si possa  istituire un tavolo che metta insieme tutte le compagini politiche ed associative disponibili a siglare un Patto per la Città che, in modo chiaro, costituisca la base di un governo solido e duraturo”.

Il Pd vuole puntare ancora su Lanzara. Questa volta è un avversario temibile?

“Non condivido buona parte della sua azione politica, ma allo stesso tempo gli auguro ogni fortuna”.

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