"Visti i tagli previsti dalla manovra dove non c'é neanche un Euro destinato ai programmi di investimento e alla creazioni di posti di lavoro, la nostra amministrazione comunale è un caso raro in Italia per i così tanti cantieri, circa cento, che abbiamo al momento attivi in città" così Vincenzo De Luca, sindaco di Salerno, si è espresso ieri a proposito della manovra del governo, in occasione della presentazione del programma di opere, lavori pubblici, manifestazioni ed eventi in occasione del 21 settembre, giorno di san Matteo, santo patrono della città di Salerno. Il primo cittadino ha spiegato: "I lavori si protrarranno fino al 30 settembre e comprenderanno 30 opere per un blocco di investimenti di 35 milioni di Euro al netto. Non so quanti in Italia possono vantare uno stesso risultato".

De Luca non ha ovviamente risparmiato dure critiche all'azione del governo nazionale: "Mi sento indignato sul piano politico e amministrativo perché siamo un Paese nelle mani di squinternati. Abbiamo perso tre anni di tempo a parlare di Ruby, processo breve o lungo, di lodo Alfano, di Bossi con la canottiera, ma mai si è discusso di famiglie e mondo del lavoro. Noi dobbiamo tagliare almeno del 30% non i costi della politica, ma i costi del parassitismo, del burocratismo e degli apparati inutili. In Europa, ormai, non siamo più credibili".