"Che Guevara peggio di Priebke": post choc di Iannone su Facebook

Sta facendo il giro del web, attirando commenti velenosi, la dichiarazione espressa su Facebook dal presidente della Provincia di Salerno, Antonio Iannone. "Ernesto Che Guevara è un macellaio peggiore di Priebke nei primi anni del regime di Fidel Castro a Cuba": questo il post che sta indignando il popolo on-line.

Il presidente della Provincia di Salerno ha scelto queste parole per pronunciarsi in merito alle polemiche intorno ai funerali dell'ex Ss, responsabile dell'eccidio delle Fosse Ardeatine. Al vetriolo, dunque, i commenti che si sono susseguiti sotto al post di Iannone: "Ma sparati un colpo imbecille terrone di m...", ha scritto S.P. , "Nulla da aggiungere alla tua ignoranza, sparati c..." incalza G.G. E ancora: "Ecco i fascistoni che parlano, non servite a niente!" accusa J.D.: questi solo alcuni dei messaggi dedicati al Presidente della Provincia di Salerno che, tra le altre offese, si è beccato anche quella di "nazista".

Dal mondo politico, intanto, giunge per primo il commento di Gerardo Calabrese del coordinamento provinciale Sel: "Accostare la parola macellaio ad Ernesto Che Guevara, dimenticando i 335 morti innocenti delle Fosse Ardeatine, fucilati su ordine di Erik Priebke, è la dimostrazione lampante che Antonio Iannone, oltre a non conoscere la storia, è letteralmente fuori da essa. Vorremmo sapere su quali testi ha studiato il presidente nominato della Provincia. Evidentemente, dopo aver dimostrato di essere uno dei massimi esperti del Manuale Cencelli, con quest'affermazione ci ha dimostrato di aver perfezionato i suoi studi sul Manuale Cirielli, quello che il 25 aprile del 2011 aveva tentato una riscrittura, o meglio una cancellazione, della Resistenza partigiana in Italia".

E il segretario di Sel Campania, Arturo Scotto: ''Dovrebbe dimettersi immediatamente. Non e' degno - dice Scotto - di rappresentare una terra che è stato uno dei luoghi da cui è iniziata la guerra di liberazione dal nazifascismo''.