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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Primarie, l'ex sindaco pronto al ritiro: vertice nella sede del Nazareno

Il deputato Bonavitacola ammette: "I dirigenti nazionali hanno ritenuto opportuno sollecitare un approfondimento sulla candidatura in ragione di recenti eventi che hanno riguardato De Luca"

Dopo la sentenza della Corte di Appello di Salerno che ha dichiarato Vincenzo De Luca decaduto dall'incarico di sindaco, ora è a rischio la partecipazione di quest'ultimo anche alle primarie campane del Pd. I vertici romani, infatti, starebbero lavorando ad un'exit strategy per stoppare la corsa di De Luca verso Palazzo Santa Lucia visto che ha già alle spalle una condanna di primo grado sul caso termovalorizzatore e ben due condanne sull'incompatibilità tra gli incarichi di sindaco e vice ministro alle infrastrutture ricoperti durante il Governo Letta.

Ieri si è svolto un vertice nella sede romana del Nazareno tra il braccio destro di Renzi Luca Lotti, il vice segretario del Pd Lorenzo Guerini e alcuni sostenitore della campagna elettorale di De Luca come il deputato Fulvio Bonavitacola, che spiega: "L’incontro ha consentito un confronto schietto ed approfondito sulla situazione delle primarie in Campania. I vertici nazionali, nel confermare pieno convincimento del Pd nazionale sul mantenimento delle primarie previste per il 22 febbraio, hanno nel contempo ritenuto opportuno sollecitare un approfondimento sulla candidatura in ragione di recenti eventi che hanno riguardato De Luca". Una riflessione, aggiunge che "dovrà svolgersi nel rispetto delle prerogative spettanti al Pd Campano, con esclusione d'imposizioni dei vertici nazionali. Per questo si rende opportuno acquisire nell'ambito di tale approfondimento anche il diretto punto di vista di De Luca".

Quindi non è escluso che già nella giornata di oggi l’ex sindaco di Salerno possa volare nella capitale per contrattare il suo passo indietro dalla corsa alle primarie. Intanto, però, anche da Caserta sembra voler rassicurare i suoi supporters: “La decisione non cambia nulla per me. Continuerò il mio impegno per le Regionali con l’obiettivo di vincere le primarie per poi porre fine a cinque anni di nulla. Io ancora Sindaco? Per il momento si - ha ribadito De Luca - non mi hanno ancora notificato nulla”. Infine si sofferma sulle primarie: “Restano uno strumento irrinunciabile per la partecipazione democratica e anche per la selezione della classe dirigente. Bisogna però apportare correttivi e stare attenti che non vadano a votare i morti o i camorristi”.

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