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Primarie Pd, Maria Rosaria Carfagna rivela: "Ecco perchè voto Renzi"

La docente salernitana, attuale membro della commissione provinciale per il congresso, rivendica la sua adesione al Partito Democratico e annuncia la sua preferenza in vista delle primarie del prossimo 30 aprile

Due anni fa aderì al Partito Democratico dopo aver militato, per diversi anni, nel centrodestra. Una decisione, quella di Maria Rosaria Carfagna (cugina omonima della deputata forzista di Salerno), ufficializzata al termine di un lungo periodo di assenza dal panorama politico cittadino. Oggi, come due anni fa, la docente salernitana ed attuale membro della commissione di garanzia per il congresso nazionale del Pd, sceglie Salernotoday per riconfermare la sua posizione annunciando il suo sostegno alle primarie del prossimo 30 aprile all’ex premier Matteo Renzi.

Sono passati quasi due anni dalla sua adesione al Pd. Pentita della scelta?

“Ritengo di aver fatto la scelta giusta e sicuramente la rifarei”

Lo scorso 4 dicembre Renzi ha perso il referendum e si è dimesso. Si aspettava quella pesante sconfitta?

“Ho sostenuto fortemente le ragioni del si al referendum e ho costituito anche un comitato ,non mi aspettavo una sconfitta, confidavo nel fatto che gli italiani avessero compreso la portata epocale della riforma , purtroppo non è andata così”

Perché, secondo lei, gli italiani, e per la verità anche la maggioranza dei salernitani, hanno bocciato le riforme promesse dal Governo?

“È stato un voto politico determinato da un errore iniziale di comunicazione. Ho avuto modo di incontrare molte persone nel corso della campagna referendaria e la stragrande maggioranza ha dichiarato di votare no con l'obiettivo di mandare a casa il governo Renzi. Il dibattito sulle riforme è passato in secondo piano. Anche a causa della  strumentalizzazione  di una parte politica  che ha fornito informazioni distorte approfittando della superficiale conoscenza delle norme costituzionali da parte di molti cittadini. Peccato, è stata persa un'occasione unica per modernizzare le istituzioni del Paese , forse gli italiani iniziano a rendersene conto.

Il 30 aprile si vota per le primarie: cosa pensa dei tre candidati alla segreteria?

“Le primarie del Pd sono una grande prova di democrazia interna, gli altri partiti, quelli in cui i dirigenti vengono calati dall'alto senza consultare la base, dovrebbero prendere esempio. I tre candidati alla segreteria sono la dimostrazione che nel Pd il dibattito politico è vivo e il confronto con la base sempre presente, saranno i militanti e i simpatizzanti a scegliere il segretario il 30 aprile”.

Per chi voterà?

“Sicuramente per Matteo Renzi”

Perché, nonostante la sconfitta al referendum, ha deciso di sostenere nuovamente l’ex premier?

“Sostengo Renzi perché, secondo me, è l'unico che può garantire la continuazione del cammino verso le riforme istituzionali (il no al referendum rende ancora più urgente la necessità delle riforme ) e l'unità di un partito finalmente "pensante "in cui si affermi il primato  della politica, al di lá dei facili populismi”

 Ci dobbiamo aspettare un nuovo risultato bulgaro a Salerno grazie a De Luca?

“Auspichiamo un risultato di qualità e di quantità .le convenzioni di circolo in tutta la provincia di Salerno hanno evidenziato una grande partecipazione degli iscritti, segno che la base crede nello strumento delle primarie , Il 30 aprile sarà una grande festa di democrazia”.

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