Crisi politica alla Provincia di Salerno. E’ scontro a distanza tra il presidente Giuseppe Canfora e l’Udc sulle nomine dei nuovi consiglieri politici Gerardo Malpede, Giovanni Guzzo e Giuseppe Cicalese. Il partito centrista, tramite il segretario provinciale Luigi Cobellis e il consigliere regionale Maria Ricchiuti, ha criticato la scelta del presidente di aver firmato i decreti di nomina senza essersi prima consultato con gli esponenti del loro partito, che è parte integrante della maggioranza della coalizione di centrosinistra che amministra Palazzo Sant’Agostino.

Pronta la replica di Canfora: “A Cobellis e Ricchiuti voglio ricordare che non ho preso nessuna decisione personale e che prima di procedere alla nomina dei nuovi consiglieri politici ho consultato tutte le forze della coalizione, attraverso i capigruppo dei partiti, come ben sa il consigliere provinciale Pasquale Mauri, al quale avevo chiesto una rosa di nomi. Evidentemente - tuona - devo presumere che all’interno dell’Udc ci sia un difetto di comunicazione. Se non comunicano tra di loro questo non è un problema mio”.  Inoltre – prosegue il presidente rivolgendosi sempre ai due dirigenti dell’Udc –“in questo momento tanto difficile le polemiche non servono a niente perché siamo impegnati come Provincia di Salerno, insieme all’Upi nazionale, affinché il Governo centrale riconosca alle Province italiane i 651 milioni di euro promessi per evitare che si vada al dissesto finanziario”.

Non si fa attende la controreplica di Cobellis: “Con la replica di oggi Canfora dimostra tutta la sua disonestà intellettuale. Come egli stesso ricorda, in momento così difficile per le Province, dovrebbe occuparsi di questioni serie e non preoccuparsi di distribuire paghette”.