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Esclusiva/ Intervista al segretario del Psi Del Duca: "Pronti a sostenere Enzo Napoli"

Il giovane leader provinciale dei socialisti annuncia gli obiettivi e le strategie che il suo partito metterà in campo in vista delle elezioni amministrative di giugno. Elogi a Roberto De Luca

Dalla conferenza programmatica della scorsa settimana alle alleanze in vista delle elezioni amministrative di giugno. Il segretario provinciale del Partito Socialista Silvano Del Duca annuncia, con un'intervista a Salernotoday, le idee e le strategie che i socialisti salernitani metteranno in campo nei prossimi mesi.

Segretario Del Duca, sabato l’assemblea programmatica provinciale del Psi. Quali sono stati gli obiettivi?
"Uno straordinario appuntamento, quello di ieri sera, nel quale tanti socialisti salernitani hanno voluto lanciare un messaggio forte all’opinione pubblica, alla politica e ai movimenti che hanno fatto dell’anti-politica la propria ragione di esistere.Da Socialisti abbiamo sempre creduto e continuiamo a credere nel ruolo straordinario che i partiti hanno per rappresentare i bisogni e le istanze dei territori.Per questo abbiamo organizzato la Conferenza Programmatica provinciale del PSI di Salerno, per raccogliere e sviluppare idee, proposte, le sollecitazioni lanciate durante l’ultima conferenza programmatica regionale che si è tenuta lo scorso 24 gennaio a Napoli alla presenza del Segretario nazionale del Psi e Vice Ministro alle Infrastrutture e Trasporti Riccardo Nencini, con l’obiettivo di definire punti centrali di un percorso che miri alla costruzione di un piano politico condiviso nell’alveo del centro-sinistra.Nelle scorse settimane, abbiamo incontrato militanti, professionisti, amministratori locali e opratori dei vari settori, confrontandoci ed elaborando insieme interessanti proposte da far diventare, quanto prima, azioni concrete per il rilancio della Provincia di Salerno e dell’intera Campania, chiamando poi al confronto i colleghi rappresentanti provinciali delle forze politiche progressiste e moderate del salernitano e le rappresentanze sindacali e del mondo imprenditoriale, che hanno dato un loro importante contributo al dibattito. Il Psi di Salerno, non intende assistere al declino economico della provincia di Salerno senza reagire, rilancia una propria proposta e si impegna affinché i punti che sono emersi, trovino concreta e coerente attuazione nell’azione politica ed istituzionale che dovrà essere portata avanti a livello territoriale".

Qual è lo stato di salute del Psi a Salerno e anche in provincia?
"Con la consapevolezza di essere in Provincia di Salerno, con il nostro 6% ottenuto alle scorse regionali, la seconda forza politica del centro-sinistra in questa Provincia, dopo anni di immobilismo, autoreferenzialismo, arroccamento, il PSI è ritornato ad essere oggi una forza determinante del centro-sinistra salernitano, la più forte federazione socialista d’Italia. Siamo da mesi tutti impegnati, dirigenti ed amministratori socialisti, a costruire una nuova e diversa fase politica. E se si vive un momento unico per il partito, il ritorno di vecchi compagni, l’adesione di energie nuove e di tanti Amministratori e Sindaci in Provincia come in tutta la Regione, lo dobbiamo anche alla grinta, alla tenacia  e all’instancabile corsa del nostro consigliere regionale Enzo Maraio, che dal giorno successivo alla sua elezione, ha incominciato a macinare chilometri per rilanciare un partito forte, autorevole e rinnovato, richiamando a raccolta tutti i compagni dispersi in mille rivoli".

All’orizzonte ci sono le elezioni amministrative: sarete alleati del Pd in tutti i comuni chiamati al voto?
"In questi mesi, la segreteria provinciale del Psi ha affermato pubblicamente che il centro-sinistra avesse l’obbligo di capitalizzare l’entusiasmo creato in questi mesi,  soprattutto a seguito della straordinaria vittoria di Vincenzo De Luca, e che fosse indispensabile riunire quanto prima tutte le forze politiche che si ispirano ai valori del riformismo e le forze moderate, per discutere su programmi ed alleanze in vista delle prossime amministrative, dove andranno al voto più del 30% dei Comuni della Provincia di Salerno, tra cui il Comune capoluogo. In sinergia con le forze della coalizione, ed in primis con il Pd guidato da Nicola Landolfi, con il quale già da tempo si è creata una stretta collaborazione ed un’univoca visione d’intenti, abbiamo gettato le basi per costruire una forte area progressista-riformista e moderata. Dovunque il Pd dimostra di essere faro per l’intera coalizione, i socialisti non avranno problemi a sostenere candidati proposti. Lì dove invece, a causa di fratture e contrapposizioni interne al Partito Democratico, dovessero alimentarsi divisioni, faremo le scelte che riterremo più opportune. Il Psi sta comunque lavorando a proposte di propri candidati sindaci, alla presentazione di proprie liste di partito in tutta la Campania nei Comuni superiori ai 15 mila abitanti e a candidature di compagni autorevoli in tutti gli altri Comuni. Il Psi è e sarà pronto, come sempre, a dare il proprio contributo a partire dal comune capoluogo".

Parteciperete alle primarie ove si faranno?
"Crediamo nel ruolo e nell’autorevolezza dei partiti, che devono compiere ogni sforzo per fare sintesi anche nell’individuazione dei Candidati. Questo è il ruolo dei gruppi dirigenti. Così come abbiamo sempre ritenuto le primarie uno strumento utile lì dove i partiti non riescono a fare sintesi nella scelta di un candidato unitario che possa rappresentare l’intera coalizione. A Battipaglia ad esempio stiamo cercando, insieme agli amici del centro sinistra, di mettere insieme le forze per arrivare a una sintesi con un candidato Sindaco che garantisca, per i prossimi cinque anni, un governo della città che dia le giuste risposte ai cittadini battipagliesi dopo anni di fallimenti amministrativi e di commissariamenti vari. Oggi c’è bisogno di recuperare credibilità. L’impegno è quello di ripristinare i valori della legalità e del buon governo. Siamo pronti a supportare qualsiasi nome che sia il frutto di una sinergia ed a fare la nostra lista aperta al contributo della società civile e di chi si riconosce nella laicità e nel riformismo. Colgo l’occasione per rivolgere ai nostri alleati l’invito a far prevalere gli elementi di unità, evitando frammentazioni e fratture. L’auspicio è di individuare e condividere una candidatura unitaria a sindaco del comune della Piana del Sele, pronti -in ogni caso e all’occorrenza- a partecipare e sostenere lo strumento delle primarie".

A Salerno si va verso una ricandidatura di Enzo Napoli: il Psi è pronto a sostenerlo? E perché?
"Sulla vicenda del candidato sindaco di Salerno che dovrà guidare la nostra coalizione per la corsa a Palazzo di Città, abbiamo ribadito diverse volte che è prerogativa del Partito Democratico, il partito di maggioranza relativa della nostra coalizione, fare la proposta e sciogliere il nodo sul candidato sindaco, così come abbiamo sempre ribadito che siamo pronti a sostenere convintamente Enzo Napoli che è un candidato autorevole, che ha iniziato a lavorare seguendo la scia dei 10 anni di amministrazione De Luca, ai quali anche noi abbiamo dato un contributo importante con la presenza di Enzo Maraio all’interno della Giunta. Portatore di enorme esperienza, Enzo Napoli sta lavorando con sobrietà e grandissima capacità amministrativa. Spero si possa nei prossimi giorni ufficializzare il nome che dovrà continuare l’ambizioso progetto di fare ancora di più di Salerno una grande città europea all’avanguardia".

Si vocifera anche di una possibile discesa in campo di Roberto De Luca sotto le insegne del Pd. Come la vedrebbe?
"Abbiamo sempre pensato che un cognome non può rappresentare né un vantaggio, né uno svantaggio. Roberto De Luca è un professionista che qualora decidesse di candidarsi sotto il simbolo del Pd, potrà dare sicuramente un contributo importante alla città di Salerno e agli ambiziosi progetti che bisognerà portare avanti".

Su quali tematiche si concentrerà il programma del Psi per Salerno?
"Partiremo dalle tante proposte emerse dai lavori della Conferenza programmatica. Particolare attenzione riserveremo a turismo e cultura. Nella prossima settimana il nostro consigliere regionale Enzo Maraio depositerà una proposta di legge che punta ad adeguare la normativa della Campania (L.R. n. 5 del 10/05/2001) a quella di altre regioni, offrendo agli operatori dei B&B l’opportunità di ampliare la propria offerta implementando il numero massimo di camere portandolo dai 3 attuali a 4, ed il numero di ospiti dai 6 attuali a 8.Questo significherebbe – a costo zero - consentire alle famiglie ed agli operatori di fare economia e soddisfare un numero di clienti maggiore.Altro capitolo prioritario è costituito dagli alberghi, le strutture ricettive più importanti per una destinazione turistica. Anche su questo, i socialisti sono pronti a presentare un disegno di legge regionale, nonché a sollecitare il Governo a rivedere i costi per gli operatori turistici e, magari, a prevedere agevolazioni nazionali con crediti d’imposta per interventi di riqualificazione delle strutture ricettive. Ci pare logico prevedere una nuova regolamentazione delle tasse e delle tariffe a carico degli albergatori, che oggi è uguale e costante su tutto l’anno, senza differenza tra periodi di alta stagione e quelli di bassa stagione, evolvendo verso una modulazione delle tariffe per periodi e commisurata ai livelli di riempimento delle camere e non soltanto per metro/quadro. Quanto alla cultura, sosterremo la proposta relativa alla nascita del I° Campus delle Arti musicali e visive, un distretto dell’arte che abbia come protagonisti: il Conservatorio di Musica di Salerno “Giuseppe Martucci”,  il Liceo Musicale Alfano I, il Liceo Artistico Sabatini-Menna. È un’iniziativa che potrebbe incoraggiare e favorire la formazione nelle aree disciplinari specifiche, in una visione verticale. In merito all’area, abbiamo già un’idea: nella zona Orientale (porto di Calatrava). Ovviamente parliamo di un progetto da sviluppare.Il Comune di Salerno potrebbe invitare le Accademie per aprire un distaccamento delle proprie attività formative nel Campus. E ancora gestione efficiente dei fondi europei, politiche del lavoro e di valorizzazione dei prodotti tipici locali ed artigianali, politiche giovanili e sociali. Nelle prossime settimane organizzeremo un ciclo di incontri che punterà a sviluppare il programma socialista che presenteremo al Candidato Sindaco ed alla coalizione.

Ci anticipa qualcosa sulla lista?
"Nel comune capoluogo ci giocheremo la nostra sfida principale per il consolidamento del risultato raggiunto alle regionali, puntando ad eleggere una nutrita squadra di consiglieri socialisti.
Per questo stiamo lavorando ad una lista di partito forte ed autorevole che coniuga esperienza e rinnovamento".
 

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