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Regionali, De Luca ai dirigenti del Pd: "Non abbiate paura delle primarie"

"Siamo pronti per #cambiareora - ha scritto il sindaco su Facebook- Potete seguire la diretta streaming sul sito Cambiareora.it/streaming"

Annuncia ufficialmente la sua candidatura alle Regionali, il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, presso l'hotel Excelsior di Napoli. Proprio lì, questo pomeriggio, il primo cittadino conferma il suo impegno nella corsa alla presidenza di Palazzo Santa Lucia. “Siamo pronti per #cambiareora - ha scritto il sindaco su Facebook- Potete seguire la diretta streaming sul sito Cambiareora.it/streaming". Poco dopo le 17 De Luca ha iniziato il suo discorso rivolgendosi ai presenti e ai dirigenti regionali e nazionali del Pd citando Giovanni Paolo II: "Non abbiate paura, aprite il cuore alla speranza e, aggiungo io, anche alle primarie. Ci riproviamo - annuncia - e, come dice Renzi, la seconda volta è quella buona. Ogni settimana persa è un punto in meno nella partecipazione dei cittadini. Ogni settimana persa nella liturgia della politica politicante è un colpo. Che state aspettando? - domanda riferendosi al suo partito - Io sono tra quelli che ritengono che le scelte andavano fatte mesi fa. C’è  voluta pazienza, che i tempi fossero maturi. Se qualcuno pensa che la Campania possa essere una colonia sbaglia le soluzioni devono essere trovate qui".

Poi De Luca si è soffermato a lungo sull Legge Severino: "Una autentica oscenità, messa tra parentesi da un pronunciamento del Tar e del Consiglio di Stato. Se Dio vorrà cancelleremo dalla faccia di questo Paese la vergogna giuridica che è la legge Severino, l'atto con il quale il ceto burocratico di Roma ha cercato di stringere nell'angolo e rendere più ricattabili quegli esponenti del mondo politico più esposti. Oggi non abbiamo più scuse - precisa - andiamo avanti con tranquillità e avviamo la nostra battaglia. Ribadisco il mio pieno rispetto per l'autonomia giudiziaria, l'essenzialita' del controlloe con altrettanta e assoluta fermezza ribadisco che ripeterei tutti gli atti amministrativi che ho approvato. Non sono un motivo di imbarazzo, ma di orgoglio - aggiunge il sindaco - perchè abbiamo dimostrato di essere classe dirigente che non ha la paura della firma ma che ha il coraggio di approvare e concretizzare i processi di trasformazione urbana, di aprire cantieri, di riposte dire ai drammi sociali".

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