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Consiglio rinviato, al via la raccolta firme contro De Luca: "Da banditi governare così"

Ma Bonavitacola avverte: "Nei prossimi giorni e come sempre, agiremo nel pieno rispetto della legge per garantire l'insediamento e la piena operatività degli organi di governo della Regione"

Dopo il rinvio a sorpresa del consiglio regionale, scoppia il caos in Campania con l’opposizione che continua la sua battaglia a seguito della sospensione dell’incarico emessa dal Governo e notificata ieri dal Prefetto di Napoli nei confronti di Vincenzo De Luca. Domani mattina alle 10 le associazioni vicine alla coalizione di centrodestra terranno una manifestazione / sit- in all’ingresso della sede del consiglio regionale, a Napoli, al Centro Direzionale, Isola F13, per chiedere il rispetto e la tutela della legalità.

Ne danno notizia, anche a nome delle altre associazioni aderenti Carmen Avitabile, presidente di Irpiniadomani, Elio Coppola, segretario del Movimento per la Campania, Vincenzo Drago, presidente di Universitas Scholarum, Elisabetta Romano, presidente di Costruiamo il Futuro, Pasquale Ruggiero, presidente di Nuovi Orizzonti, Fabio De Ciuceis, presidente Salerno Attiva, Antonio Mola, coordinatore di Tradizione e Innovazione. “In contemporanea - fanno saper le associazioni - partirà la raccolta delle firme, anche virtuali, per chiedere a Vincenzo De Luca le dimissioni dalla carica di presidente della Regione Campania, dalla quale è stato sospeso perché condannato dal tribunale di Salerno per reati commessi durante lo svolgimento del suo mandato di sindaco”.

Inevitabili le polemiche sul rinvio della seduta di domani. Tra i commenti più duri quello del vice presidente della Camera Luigi Di Maio (M5S):La Campania non ha un Governo da un mese perché il Pd ha deciso di candidare un condannato per abuso d'ufficio che non può fare il presidente. Li avevamo avvisati sul fatto che la Campania sarebbe piombata nel caos istituzionale ed ora Renzi si prenda la sue responsabilità. Questo modo di amministrare la cosa pubblica da banditi è la vera causa dello stato del Paese”. Gli fa eco il presidente regionale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale Antonio Iannone: “Ha avuto paura anche De Luca di commettere un reato: il primo Consiglio Regionale convocato illegittimamente è stato rinviato illegittimamente. Intanto “il tempo se ne va” canterebbe Adriano Celentano. Ad un mese dalle Elezioni la Campania non ha ancora ne' un governo ne' un consiglio regionale al lavoro. Il Pd, Renzi e De Luca hanno uno strano senso della morale ed una strana morale dei sensi, politicamente parlando. E i cittadini campani pagano”

Ma il deputato del Pd Fulvio Bonavitacola, fedelissimo di De Luca avverte: “Nei prossimi giorni e come sempre, agiremo nel pieno rispetto della legge per garantire l’insediamento e la piena operatività degli organi di governo della Regione Campania”. 

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