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Elezioni europee 2014, i commenti dei politici. De Luca: "Vince il Sud"

Casciello (Forza italia): "Abbiamo raggiunto un risultato importante nonostante le difficoltà e la mancata candidatura di Berlusconi. Merito del lavoro di Mara Carfagna e Marzia Ferraioli"

Arrivano i primi commenti dei politici salernitani a poche ore dai risultati definitivi delle elezioni europee. Tra i primi ad intervenire è il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca con un post su facebook: "Pd al 46% a Salerno, primo capoluogo del Sud. Tramonta il Sud delle clientele. Si afferma il Sud della dignità e dell'efficienza". Il primo cittadino, schierato dalle scorse primarie dalla parte di Matteo Renzi (alle precedenti sostenne Bersani) si dice molto soddisfatto per il risultato raggiunto dal suo partito, anche in viste delle future regionali del prossimo anno.

Poi attacca frontalmente il M5S: "Grillo dovrà leccarsi le ferite, dovrà capire che le esagerazioni possono portare a delle fiammate ma, alla lunga, non possono durare. I problemi concreti sono difficili da affrontare e non possiamo continuare a farlo con gli slogan, le aggressioni verbali e la finta opposizione. Fare opposizione significa correggere gli errori della maggioranza e migliorarne l'azione di governo. Se si ottiene un risultato importante, come quello delle scorse politiche, e lo si utilizza solo per fare la guerra contro tutti senza produrre risultati, alla lunga si mostra la corda".

"Non c’è dubbio, però, che, soprattutto al Sud, una parte del voto di malessere e antisistema - sottolinea De Luca - si sia orientato sul Movimento 5 Stelle: dunque bisogna impegnarsi a recuperare anche il nucleo di verità che c’è in quel voto. A volte, nella realtà concreta e nei territori, l’immagine che si dà non è corrispondente a quello che si promette. In questo margine di incoerenza si inserisce ancora la presenza di Grillo. Bisogna trovare coerenza e proseguire sulla strada della concretezza, non su quella dell’aggressione verbale.

Grande entusiasmo anche nella sede provinciale del Pd in via Manzo: "E' davvero un risultato eccezionale - afferma il responsabile organizzativo Nello Masturzi - Sia a Salerno città che nei comuni della provincia abbiamo registrato cifre importanti e uniche nel Sud, mai raggiunte prima. Merito è del lavoro svolto sul territorio, ma dell'effetto Renzi". Poi l'esponente democrat si sofferma sulle preferenze raccolte in provincia da Anna Petrone (36.549): "Ha svolto una bella campagna elettorale che le ha fatto raggiungere un buon risultato. E' la dimostrazione che candidare un esponente locale di un partito ha i propri vantaggi".

Buona la performance del Pd ad Eboli (oltre il 40%). "Un ringraziamento va a tutti i cittadini che hanno confermato la propria fiducia nel Partito Democratico. Abbiamo portato a casa - dice il sindaco Melchionda - un risultato molto importante, che consolida il nostro partito e ci consente di guardare con fiducia al futuro. Eboli ha dato un’ottima prova di sé, contribuendo al grande successo del Pd a livello nazionale e superando di gran lunga i risultati raggiunti complessivamente in provincia e in regione. Si tratta di un trionfo carico di significato, che ha segnato il ridimensionamento della destra, per la quale credo sia giunto il momento di una lucida riflessione. Fratelli d’Italia, in particolare, con la sua misera percentuale del 4.85%, credo debba rivedere la propria posizione e prendere atto del suo totale fallimento".

Commenti positivi anche da Forza Italia, che, rispetto al livello nazionale (17%) nel Salernitano ha raggiunto quota 22.79%, con la candidata Marzia Ferraioli (docente salernitana vicinissima a Mara Carfagna) che ha superato da sola le 16 mila preferenze: "Per noi - spiega il portavoce provinciale Gigi Casciello - è un risultato importante, che dimostra come il partito sia vivo nonostante le difficoltà e la mancata candidatura di Berlusconi. E' stato premiato il lavoro sul territorio di Mara Carfagna, ma anche la figura della professoressa Ferraioli. Quando si candidano persone serie e credibili come lei, anche se non hanno esperienze elettorali alle spalle, il successo è assicurato".

Soddisfatto anche il deputato e leader provinciale di Fratelli d'Italia-An Edmondo Cirielli: "“Fdi, nonostante il rammarico per il mancato raggiungimento della soglia di sbarramento per solo l’0,3%, va avanti e continua la sua battaglia. Grazie al milione di italiani che ci ha dato fiducia. In un solo anno abbiamo quasi raddoppiato il nostro consenso, passando dall’1,9% al 3,7%. In provincia di Salerno - spiega – abbiamo avuto un grande risultato, passando dal 7 all’8% e conservando i circa 40mila voti delle politiche, nonostante il calo dell’affluenza. Risultato straordinario per Antonio Iannone che, con 22mila preferenze, è il candidato più votato del centrodestra in provincia di Salerno, a conferma del forte radicamento territoriale del partito. La provincia di Salerno si conferma la prima d’Italia per FdI-An”.

"Un buon risultato della lista NcD/UdC in provincia di Salerno. Il 6% supera di 2 punti il dato Nazionale, il che mi conforta molto " fa sapere il presidente provinciale dell’Unione di Centro, Vincenzo Inverso. "L'elezione del nostro segretario nazionale, Lorenzo Cesa, primo della lista nella circoscrizione Sud, eletto al Parlamento Europeo, chiude positivamente il nostro impegno sul territorio. Sono particolarmente felice del grande risultato ottenuto in Provincia di Salerno e in Campania (il più votato della lista) dell'amico Pasquale D'Acunzi, come pure dal dottore Dino Brusco per il consenso raccolto. D’Acunzi con 7662 voti nella nostra provincia ha dimostrato che lavorando sotto traccia, senza grandi clamori, ma a contatto con le comunità con le armi dell’umiltà, dell’abnegazione e della serietà, di essere credibile e penetrare il difficile tessuto sociale dei nostri territori".

Per Inverso si tratta di "un risultato straordinario, che lo colloca il partito in posizione primaria nella costruzione di una stagione nuova per chi ha creduto in quest’alleanza. La costruzione di una proposta politica reale passa attraverso l’umiltà e il cambiamento. Come presidente provinciale dell' Udc sono a completa disposizione per continuare a costruire insieme, quel progetto politico per il cambiamento, su cui da tempo sono impegnato con tenacia e determinazione in seno all'Udc in provincia di Salerno e che, da oggi è più chiaro e più forte, unitamente agli amici di Ncd".

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