Incompatibilità di Cirielli, Giovane Italia accanto al presidente
Agovino e Mola di Giovane Italia Salerno: "La polemica sulla decadenza del Presidente Cirielli, messa su dal centrosinistra provinciale, è quanto meno ridicola e sicuramente strumentale"
"Quanto meno ridicola e sicuramente strumentale", secondo Giovane Italia, l'incompatibilità di Cirielli evidenziata dal Pd. "Va tutelata, il più possibile, l’autonomia del Consiglio Provinciale e la sua prerogativa di continuare a governare il territorio, in questo difficile ed unico momento di trasformazione politica ed istituzionale delle Province, sottoposte ad una riduzione di competenze, con non già pochi disagi per la collettività", hanno osservato Giuseppe Agovino, presidente provinciale di Giovane Italia e Antonio Mola, Esecutivo provinciale di Giovane Italia e componente del coordinamento provinciale del PdL.
"Per non rischiare successiva incandidabilità alla Camera dei Deputati sarebbe molto più facile per Cirielli dimettersi - continuano i giovani militanti - ma, nell’ottica di tutelare di tutelare il territorio è giusto rimandare l’Ente alle scelte del Consiglio che, ricordiamolo, è organismo politico espressione degli elettori. Una candidatura alla Camera, quella di Cirielli, più che giustificata: basti solo ricordare che su 630 parlamentari si è classificato 8° per presenza, è firmatario di 35 disegni di legge e co-firmatario di altri 113, facendo il relatore per ben 21 di questi disegni di legge, è primo firmatario di 53 emendamenti e per 6 è co-firmatario".
