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PD: 569 seggi per primarie in Campania, boom di gazebo a Salerno

Dei 569 seggi in totale presenti in Campania, 34 saranno allestiti nella città di Napoli. Tra le altre città spicca il dato di Salerno, "feudo" dell'attuale governatore della Campania Vincenzo De Luca che per anni ne è stato sindaco

Se l'obiettivo dichiarato del Partito democratico in vista delle primarie di domenica 3 marzo è il raggiungimento del milione di votanti, molto passerà dalla Campania. Nelle 5 province della terza regione italiana per numero di abitanti saranno 569 i seggi allestiti aperti dalle 8 alle 20, con circa 2mila volontari impegnati tra presidenti e scrutatori.

I dati 

Dei 569 seggi in totale presenti in Campania, 34 saranno allestiti nella città di Napoli. Tra le altre città spicca il dato di Salerno, "feudo" dell'attuale governatore della Campania Vincenzo De Luca che per anni ne è stato sindaco: qui i seggi saranno ben 16, poco meno della metà dei seggi di Napoli nonostante quest'ultima conti una popolazione 8 volte superiore, e a fronte delle poche unità presenti negli altri capoluoghi di provincia come Avellino, 5 seggi, e Benevento, 2 seggi (il dato di Caserta non è ancora disponibile).  Proprio Salerno è stata tra le città maggiormente decisive per il successo nel voto dei circoli campani di Maurizio Martina, candidato sostenuto proprio da De Luca: in città Martina ha ottenuto il 64% dei voti, vincendo la competizione su scala regionale con gli altri candidati chiudendo con il 51,04%. Più dietro Nicola Zingaretti, che ha ottenuto il 35,9% dei voti nei circoli della Campania, e Roberto Giachetti, con il 7,1%.

Le modalità

In Campania si vota anche per il rinnovo della segreteria regionale e anche in questo caso, nel voto dei circoli, c'è stato il successo netto del candidato sostenuto da De Luca: si tratta di Leo Annunziata, sindaco di Poggiomarino, che ha ottenuto il 60,1% contro il 23,6% di Umberto Del Basso De Caro e il 16,2% di Armida Filippelli. Potranno votare per l'elezione del segretario e dell'assemblea nazionale e regionale del Partito democratico tutti i cittadini che dichiarino di riconoscersi nella proposta politica del Pd e di sostenerlo alle prossime elezioni. Per votare sarà necessario esibire il documento di riconoscimento e la tessera elettorale. I non iscritti al Pd dovranno pagare un contributo simbolico di 2 euro, mentre gli iscritti non saranno tenuti a farlo. Potranno votare anche gli stranieri regolarmente residenti in Italia e quelli di età compresa tra 16 e 18 anni, se registrati sul sito del Pd. Gli elettori riceveranno due schede, una per il Congresso nazionale, l'altra per il regionale, sulla quale troveranno i nomi dei tre candidati alla segreteria che hanno ottenuto più voti alla convenzioni, e cioè Nicola Zingaretti, Maurizio Martina e Roberto Giachetti. Votando il candidato segretario, si sceglierà anche la lista a lui collegata per eleggere i delegati che entreranno a far parte dell'Assemblea nazionale e regionale

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