Sanità, il consigliere del Pd Valiante esprime forti preoccupazioni
Ribadisce la gravità delle condizioni in cui versa la sanità salernitana il consigliere regionale del Pd Gianfranco Valiante che, in una nota stampa, auspica una presa di coscienza da parte delle forze politiche e sindacali
Esprime forte preoccupazione, il consigliere regionale Gianfranco Valiante, sulla "drammatica condizione in cui versa la sanità salernitana". A suscitare amarezza nel consigliere, "il progressivo scadimento dei servizi e dei loro incrementati costi tutti a carico del cittadino, della perdurante incertezza di un'efficace riorganizzazione del sistema dell'emergenza e della rete ospedaliera originati anche dalla bocciatura da parte della regione Campania del piano attuativo dell'Asl".
La chiusura dell'ospedale di Scafati e il taglio dei servizi a Pagani e ad Oliveto Citra, secondo Valiante, non possono essere letti come opere di risanamento e razionalizzazione: "Abbiamo fortemente sostenuto la necessità di affidare finalmente all'Asl di Salerno un direttore generale competente e capace di programmare e pianificare: abbiamo cioé ritenuto superata una fase di commissariamento, troppo a lungo durata, che ha dato risultati deludenti come innanzitutto i cittadini rilevano giorno per giorno. Il governatore Caldoro - continua il consigliere - ha confermato, invece, il commissariamento del'Asl, prorogandolo almeno fino al 31 luglio".
Valiante, inoltre, prende le distanze da "il giudizio esaltato espresso nella giornata di ieri sul vertice dell'ASL di Salerno da Sergio Annunziata, presidente della conferenza dei sindaci della nostra provincia". Necessaria, dunque, una presa di coscienza delle forze politiche e sindacali per risollevare la situazione, secondo il consigliere Pd.
