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Politica Scafati

Inchiesta Dia a Scafati, Aliberti: "Mai preso caffè con camorristi"

Il sindaco ribadisce la sua estraneità ai fatti: "Dispiace l’attenzione mediatica e il coinvolgimento in questa vicenda politica dei miei familiari, ancora di più dei miei cittadini, quelli che mi hanno sempre sostenuto"

Dopo il nuovo blitz della Direzione Distrettuale Antimafia, che vede coinvolto anche suo fratello Nello, il sindaco di Scafati Pasquale Aliberti torna a ribadire la sua innocenza: “Continuo ad essere assolutamente sereno sulle indagini condotte dalla DIA. Non ho mai avuto rapporti personali, amicali o di caffè con esponenti della malavita locale. Non ho mai chiesto di essere sostenuto da nessun camorrista. Sono convinto che anche gli atti prodotti dai miei dirigenti siano assolutamente legittimi perché professionisti autonomi e con grandi capacità”.

Poi il primo cittadino aggiunge: “Dispiace l’attenzione mediatica e il coinvolgimento in questa vicenda politica dei miei familiari, ancora di più dei miei cittadini, quelli che mi hanno sempre sostenuto e che in queste ore continuano ad esprimermi vicinanza e affetto. Scafati non è la Città che provano a rappresentare. La camorra esiste e va combattuta: noi abbiamo provato a tenerla lontana con azioni concrete note a tutti. Piena fiducia nella magistratura” conclude Aliberti.

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