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Crescent, il sindaco De Luca querela per diffamazione Italia Nostra e Figli delle Chiancarelle

E' di qualche giorno fa, la lettera inviata dai Figli delle Chiancarelle ed Italia Nostra al premier Renzi, affinchè non inserisse nel pacchetto Sblocca Italia anche il Crescent

Il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca querela per diffamazione i Figli delle Chiancarelle e Italia Nostra. "Ho presentato una querela per diffamazione, che prelude anche ad una richiesta di risarcimento del danno di immagine arrecato al Comune di Salerno, nei confronti di Italia Nostra e associati vari. L’ho fatto perché credo sia intollerabile che un’associazione, quale che essa sia, si possa consentire, parlando del Comune e delle sue opere, di scrivere che bisogna restituire liceità perfino all’illecito conclamato. Illecito conclamato? Dove? Come Quando? Siamo di fronte ad una diffamazione conclamata, ad un danno di immagine della città, ad un tentativo di intimidazione nei confronti della Sovrintendenza, ad un atto di volgarissima speculazione", ha fatto sapere il Primo cittadino.

E' di qualche giorno fa, infatti, la lettera inviata dai Figli delle Chiancarelle ed Italia Nostra al premier Renzi, affinchè non inserisse nel pacchetto Sblocca Italia anche il Crescent. "E’ viva la preoccupazione che il nobile tentativo di far ripartire l’Italia si trasformi in
un ennesimo condono mascherato, questa volta ad personas, tale da superare i limiti altrimenti invalicabili della vigente normativa e da restituire liceità perfino all’illecito conclamato, tra cuo va annoverato certamente il devastante intervento edilizio di Salerno, conosciuto con il nome di Crescent”, si legge sulla comunicazione mandata a Renzi, a cui le associazioni hanno anche allegato un dossier sulla vicenda giudiziaria che interessa l'opera. Il sindaco, dunque, ha optato per la querela nei loro confronti.

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