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Vendita de La Centrale del Latte, Pdac: "Sono tutti ipocriti, scendiamo in piazza"

Torre: "Il voto contrario di Sel, tipica espressione dell'ipocrisia vendoliana, serve solo a dare qualche pennellata di rosso a una formazione che continua a sostenere la giunta antioperaia e antipopolare di De Luca"

"Il voto favorevole del Consiglio comunale di Salerno alla vendita della Centrale del latte conferma, da un lato, la sostanza di quello che era un progetto risalente già alla giunta De Biase e, dall'altro, la necessità di fare cassa dell'attuale sindaco. Ma conferma, altresì, il piano cosciente dei rappresentanti locali degli interessi capitalistici: favorire, attraverso la svendita di tutto quanto resta di pubblico, la realizzazione di ulteriori ingenti profitti a vantaggio della borghesia e in danno dei lavoratori e dei cittadini-utenti". Queste le parole del coordinatore regionale del Pdac, Valerio Torre.

"Il voto contrario di Sel, tipica espressione dell'ipocrisia vendoliana, serve solo a dare qualche pennellata di rosso a una formazione che continua per il resto a sostenere la giunta antioperaia e antipopolare di De Luca e si limita ad essere l'ala sinistra del deluchismo", ha aggiunto il Partito di Alternativa Comunista che invita lavoratori, studenti e cittadini a scendere in piazza per esprimere la propria contrarietà alla decisione del consiglio e per rivendicare un altro governo per Salerno.

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