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Violenza nel calcio, De Luca contro Salvini: "Non lisci il pelo ai delinquenti"

Duro attacco del governatore contro il ministro dell'Interno che ha annunciato di voler incontrare gli ultras dopo gli scontri di Milano

Matteo Salvini ha fatto malissimo ad abbracciare il capo degli ultras, e farebbe malissimo a partecipare alla riunione con i rappresentanti degli ultras”. E’ durissimo l’affondo lanciato, via Facebook, dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca contro la posizione assunta dal ministro dell’Interno di schierarsi contro la chiusura dello stadio San Siro, per almeno due giornate, a seguito degli scontri tra ultras di Milano che hanno portato alla morte di un tifoso dell’Inter.

La polemica

L’ex sindaco di Salerno è un fiume in piena contro il leader della Lega: “Mi auguro che il Ministro dell'Interno, tra una passeggiata elettorale e un tweet, trovi il tempo per organizzare i servizi a tutela dei tifosi del Napoli e di tutte le altre squadre quando vanno in trasferta. Al Ministero dell'Interno – sottolinea De Luca - ci devono andare le istituzioni, mentre i delinquenti devono andare in galera, anziché lisciargli il pelo per ragioni di clientela elettorale”. Poi ricorda: “ In Gran Bretagna, il problema degli hooligans è stato risolto in un anno e mezzo. In Italia, invece, abbiamo ancora il metodo del "fare finta": per me, se vai allo stadio con machete, coltelli e martelli, allora devi farti un anno di carcere. Non mi risulta che nessuno di questi delinquenti sia ancora finito in galera” conclude il governatore.

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