Dissesto del manto stradale e tombini a Salerno
Ogni giorno percorro in scooter il tratto stradale che va da via Posidonia -Torrione a via Roma e viceversa percorro il lungomare Trieste, lungomare Tafuri e Marconi continuando ad osservare, dallo scorso inverno, i cedimenti del manto stradale, nonché la conseguente frammentazione “a piastrelle” soprattutto sul corso Garibaldi – via Roma (nei pressi del Comune), che interessa ampie zone. La situazione non cambia se si osservano i tombini, posti sulla carreggiata, che si sono staccati dall’asfalto e sottoposti anche a circa 10 cm al di sotto del manto stradale (vedi via Torrione prima del distributore Q8). Lo scenario non è diverso su tutto il lungomare ove tra tombini dislivellati, buche e quant’altro rendono la vita difficile a ciclisti e motociclisti, che talvolta devono driblare le buche , con manovre anche pericolose, per evitare rovinose cadute. Speravo in qualche intervento di manutenzione primaverile ma tutto ciò non è avvenuto e la situazione peggiora di giorno in giorno. Mi chiedo: è mai possibile che due arterie stradali così importanti per la città non vengano monitorate dal personale tecnico preposto o dai vigili che le percorrono quotidianamente durante i loro servizi di pattuglia sul territorio! Poiché “ il Comune è responsabile ai sensi dell'art. 2051 c.c. dei danni patiti dal ciclista caduto sul manto stradale a causa di un tombino situato a quota inferiore rispetto al manto stradale ... “ perché a tutt’oggi non si è provveduto a mettere in sicurezza queste strade così trafficate ed a scorrimento veloce all'interno della città. Tutto ciò che ho descritto è agli occhi di tutti, perché tutti attraversiamo queste strade, la mia preoccupazione è che ci si abitui troppo a questo stato di cose!