Festa sugli spalti del San Nicola per il match tra Bari e Salernitana con le due tifoserie legate da un antico gemellaggio. Nelle file granata Vitale vince il ballottaggio con Popescu mentre a centrocampo Signorelli rileva Ricci, vittima di un infortunio muscolare in rifinitura. Kiyine non utilizzato mezzala ma come attaccante esterno nel tridente offensivo che Colantuono affida a Palombi (punta centrale) anziché a Rossi, in sostituzione dell'infortunato Bocalon.

Primo tempo

Durante i primi 45 minuti il Bari è passato a condurre per 1 a 0 grazie al gol di Henderson. Al 21° il cross del giocatore biancorosso viene deviato dalla schiena di Minala facendo impennare il pallone che si insacca alle spalle di Radunovic. L'episodio sblocca l'equilibrio del match in favore del Bari che si era fatto vivo, precedentemente, con due tentativi velleitari di Nenè ed Improta.

Secondo tempo

Colantuono ridisegna la formazione granata facendo entrare Rossi e Rosina per Di Roberto e Signorelli. Minala diventa, quindi, playmaker e Kiyine arretra a mezzala. Al 13° minuto arriva il pareggio dei granata: Tuia insacca di testa sugli sviluppi di un corner battuto da Vitale. Primi cambi per il Bari: al 70° entra Busellato per Nenè ed al 74° Brienza per Iocolano. Ultimi cambi: per i granata al 37° del secondo tempo entra Schiavi per Palombi mentre al 40° Grosso fa entrare Floro Flores per Henderson. Alla fine del secondo tempo l'arbitro assegna 4 minuti di recupero ma il risultato del match non cambia.

Pareggio fuori casa per la Salernitana, quindi, che, grazie al colpo di testa di Casasola, ha rimontato il gol subito a causa della sfortunata deviazione di Minala. Curiosità sul gol dei granata: inizialmente era parso che il gol fosse da assegnare a Casasola perchè sia lui Tuia avevano saltato per colpire il pallone. Solo dopo alcune consultazioni nello spogliatoio è arrivata comunicazione che il gol fosse da assegnare a Tuia.