rotate-mobile
Sport

Ventura tra derby e mercato: "Capezzi pronto, aspetto Cerci, la Salernitana è figlia"

L'allenatore granata ha parlato del derby di Benevento ma anche delle operazioni di mercato collegate alla Lazio

Stamattina in conferenza stampa, il tecnico granata Gian Piero Ventura ha parlato del derby di Benevento ma anche delle operazioni di mercato collegate alla Lazio. "Difficile centrare tutti gli obiettivi - ha esordito - la cosa importante è disporre di giocatori che abbiano voglia. Capezzi è un buon acquisto, puó fare centrale e mezzala. Si è allenato con noi, sta bene, è convocato. Pure Cerci è convocato perchè è riuscito a fare una settimana di allenamenti. Ció non significa che sia in grado di fare 90'. A Cerci non do l'ansia di forzare i tempi ma la certezza che lo aspetto. Il mercato è chiuso, questi siamo e andiamo a fare le nostre verifiche. La parola d'ordine è voglia: se c'è competitività, è tutto più facile e cresce anche l'imbarazzo su alcuni ruoli. Il campionato per me iniziava a gennaio, è iniziato. Nel girone di andata è stato qualcosa di sconvolgente:eravamo in 11, adesso per la prima volta ne abbiamo a disposizione 23".

Le operazioni con la Lazio

Ha fatto notizia il passaggio di Cicerelli alla Lazio e poi in granata in prestito. La prospettiva di una chance ad alti livelli puó servire alla causa comune granata? "C'è un po' di confusione in tal senso - ha detto Ventura -. Sono comunque due società collegate: il fatto che sia di proprietà della Lazio non significa che l'anno prossimo giocherà alla Lazio. Non c'era bisogno dello stimolo della Lazio per essere motivati. Se c'è anche lo stimolo della Lazio, ben venga. Ripeto, c'è un equivoco di fondo: l'anno prossimo nessuno ci vieta di riavere Morrone e Novella, se serviranno. Per avere giocatori al 100 per cento della Salernitana, occorre gente che investa al 100 per cento Salernitana. Ma oggi lo puó avere solo il Benevento. Se domani l'80 per cento dei giocatori in campo è di proprietà della Lazio, è conseguenza del fatto che la Salernitana è figlia. Se non facciamo questo passaggio, perdiamo di vista che la proprietà della Salernitana, piccola o grande, fa parte dello stesso gruppo. Non credo che Fabiani dicendo che dobbiamo fare punti per la salvezza, ambisca solo alla salvezza. Scottato, invece, dalle esperienze precedenti, pensa che i punti per la salvezza prima arrivano e meglio è, così potrà accendersi una sigaretta gustandosela e senza bruciarla".

Il modulo e le ambizioni


All'andata il modulo 3-5-2 andó un po' in difficoltà "ma - precisa Ventura - Cicerelli dell'andata non è quello del ritorno. Adesso siamo in grado di leggere e non mi sembra che all'andata ci abbiano preso a pallonate. Il dato di fatto è che oggi siamo una squadra diversa. Adesso ci sono giocatori che possono ambire alla serie A. In avvio di campionato, invece, non c'è n'era neppure uno. Noi oggi siamo davanti ad Empoli e Cremonese e non mi pare che abbiamo fatto il loro mercato. Significa che il mercato ha un valore, se poi lo conferma il campo. Mi pare che qui a Salerno ci siano stati esempi illustri. La Salernitana è di sicuro tra le prime otto e se non arriviamo, vuol dire che qualcosa abbiamo sbagliato. Domani andiamo per giocarcela, per fare punti. Affronteremo la squadra in assoluto più forte ma sono più sereno a giocarmela contro il Benevento che contro il Trapani. Lo fico adesso: la prossima sarà in assoluto la partita più difficile, perchè a Trapani è arrivato Castori e non è facile giocare contro le sue squadre".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ventura tra derby e mercato: "Capezzi pronto, aspetto Cerci, la Salernitana è figlia"

SalernoToday è in caricamento