La voce dei tifosi: "Con l'Avellino sarà un'altra farsa. Meritiamo di più!"

Dopo la seconda debacle consecutiva avvenuta contro il Carpi di mister Castori, la Salernitana si avvia mestamente verso la conclusione di questo campionato di serie B 2016-2017. Una stagione, questa, che se da un lato ha regalato alla tifoseria granata una salvezza tranquilla, dall'altro ha riservato un finale di stagione avaro di soddisfazioni. Ma tant'é. Riposto in armadio ogni aspirazione play off, l'ultimo appuntamento in calendario che sembra ancora dare un senso a queste due ultime gare, è il derby con l'Avellino, ma visto l'andazzo della squadra, forti sono le perplessità sulla tenuta psicofisica dell'undici Bollini. In settimana, come ovvio e scontato che sia, si sprecheranno da più parti appelli accorati e parole dei protagonisti volte a serrare i ranghi, invocando la massima concentrazione soprattutto per richiamare a raccolta la tifoseria. Tutto ciò ovviamente fa parte di un clichè prestabilito, ma quel che conta - purtroppo - sono le prestazioni offerte sino ad ora e che restano sullo sfondo in vista di un derby che si profila non altezza delle aspettative.  

Il primo tifoso ad aprire il nostro consueto appuntamento con i tifosi è Luca Bochicchio, tifoso granata del quartiere Pastena e abbonato in "Curva Sud Siberiano": "Finale di campionato a dir poco indecente. Maniera peggiore per concludere questa stagione non ci poteva essere. E tanto per non farci mancare nulla, sabato possiamo addirittura peggiorare la situazione, regalando altri tre punti pure all'Avellino.  Spero solo che i tifosi non facciano l'ennesima donazione a questa società, facendosi prendere in giro nuovamente andando a vedere la partita e veder festeggiare la salvezza degli irpini all'Arechi. Tra l'altro, su sponda granata ci sono troppi soldini in ballo per rischiare di giocarsi la gara, tra cui la cessione di Laverone, riscatto obbligatorio per gli irpini a 200mila euro in caso di salvezza. Poi c'è addirittura Novellino che è pure un allenatore 'vicino' a Fabiani, quindi non vedo perchè la società debba voler vincere il derby. Io, che sono sempre presente allo stadio ho deciso di disertare e non farmi prendere in giro! Salerno e i Salernitani meritano rispetto, MERITANO DI PIU'!". Sulla stessa lunghezza d'onda, Gianfranco Iuliano: "Sono contento perché matematicamente salvi, d'altronde era, come ho sempre sostenuto il nostro unico vero obiettivo. Con l'Avellino invece per me sarà un X fisso, non per altro perché c'è l'affare Laverone in ballo, quindi figuriamoci se Fabiani fa saltare il banco. Difficilmente assisteremo ad una gara vera, molto più verosimilmente vedremo un'altra fiction ben congeniata. D'altronde, tutto sta avvenendo secondo i piani voluti dalle alte sfere. A noi non ci resta che sperare in un campioanto prossimo dove la musica possa cambiare, perché... come cantiamo sempre in curva MERITIAMO DI PIÙ!". Più pragmatico come sempre, il nostro Armando Della Monica che tira le somme: "Quello che dovevano fare i granata l'hanno già fatto, ovvero centrare la salvezza. Per il resto, rimango della mia opinione sulle prospettive fasulle sui play off. Che poi, seppure accadeva, andavamo a fare i play off per cosa? Per l'incasso? 'Malauguratamente' (per Lotito) li vinceva la Salernitana i due soci che facevano? Oggi come oggi in serie A con chi ci vai? Con Ronaldo? Dovevi rifondare la squadra comprando almeno 11/12 giocatori! Figuriamoci!" In prospettiva derby, caustico e al contempo ironico Cristiano Cucciniello: "Speriamo almeno che i calciatori affrontino almeno il derby senza questa 'malavoglia' messa in campo nelle ultime gare. Non vorrei fossimo proprio noi a salvare l'agnellino irpino! Sarebbe davvero il colmo!" A concludere la nostra rassegna settimanale con i tifosi, Luigi Nese, tifoso granata residente negli 'States" e nostro assiduo lettore: "La Salernitana ha fatto un campionato di metà classifica, ci siamo salvati tranquillamente e domenica c'e il derby. Magari vinciamo,e alleluia, ma io vedo un distacco, un'assenza di entusiasmo, una sensazione di fallimento, e il perché è semplice da comprendere: tutto ciò non è altro che la conseguenza di una evidente mancanza di ambizioni, di un progetto,di una volontà di costruire qualcosa. Parliamoci chiaro: la Salernitana non puo ambire ai play off per non rischiare di vincerli e non è giusto, soprattutto se alle spalle hai una media di 9mila spettatori (che è tanta roba anche per alcune piazze di A) e 15/20mila nei big match".