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La voce dei tifosi: "La buona sorte è dalla nostra parte. Mantovani? Un talento"

La sofferta vittoria contro lo Spezia fa tirare un sospiro di sollievo alla torcida granata, preoccupata dopo la sconfitta di Venezia. Tra le difficoltà però il giovane difensore granata sta conquistando il favore dei supporter

Di riffa o di raffa (e con un pizzico di fortuna) la Salernitana supera tra le mura amiche anche l'ostacolo Spezia e si porta momentaneamente al 3°posto in classifica. A trascinare i granata, il bomber principe della squadra Riccardo Bocalon, giunto oramai al quinto sigillo stagionale che va a impreziosire una prestazione tutta cuore e muscoli. Le sofferenze patite per raggiungere il successo però non hanno provato solo Di Tacchio e compagni, ma anche le coronarie degli spettatori che hanno penato fino al 94' prima di poter esultare. La vittoria, ovviamente, è stata comunque salutata di buon grado dai  9mila dell'Arechi (e non solo), ma la prestazione globale della squadra ha lasciato a dir poco a desiderare. Tuttavia, nonostante la performance non esaltante, un giovane talento si sta facendo strada nel cuore dei tifosi. Questo e molto altro nelle dichiarazioni rilasciate dai supporter granata nel post gara dell'Arechi, per la nostra consuteta rubrica dedicata al mondo del tifo. 

Ad aprire il nostro giro di interviste, Andrea Quaranta: "Una squadra con così poco gioco puoi mai tenere fuori l'unico elemento che al momento vede la porta? Quest'anno Bocalon, dopo il primo di ambientamento, ha capito dove si trova, familiarizzando finalmente sia con la piazza che con la categoria, che nulla hanno a che vedere con la serie C. Ora dobbiamo svezzare Jallow, calciatore che l'anno scorso ha dimostrato di essere un buon elemento ma che qui ancora stenta; su Djuric invece, mi sono già espresso più volte e quindi stavolta mi taccio". Soddisfatto per i tre punti, ma non per la prestazione Raffaele Marotta: "Ok, obiettivamente abbiamo sofferto soprattutto nella ripresa, ma teniamoci stretta questa vittoria! Fa solo morale. Dopo questa gara non critico nessuno (se no finisco domani). Permettetemi però un pensiero su Mantovani: senza togliere nulla agli altri questo ragazzo farà molta strada! E' tanta roba!". Espone la sua personale opinione sul momento della Salernitana, Luigi Nese: "Non ci crederete ma per una volta sono d'accordo con il Lotito pensiero: questi sono punti che peseranno a fine anno. C'è però da fare una profonda analisi della rosa: difesa e portiere sono da promuovere, con una nota di merito da conferire al giovane Mantovani, che sta facendo grandissimi progressi ed è a mio avviso uno dei talenti più interessanti del campionato; il centrocampo sta reggendo ma gli infortuni sono davvero troppi, per fortuna la sosta di campionato arriva al momento giusto; capitolo attacco: tranne Bocalon il reparto è da bocciare quasi in toto. Tuttavia, i prossimi giorni di pausa forzata possono essere per l’allenatore un'occasione per rimettere in sesto una rosa stanca e incerottata, così da ripresentarla a dicembre in condizioni migliori di quella vista ieri. Oggettivamente con lo Spezia abbiamo giocato malissimo pur essendo in superiorità numerica. Venezia ha insegnato che non sembra ti può andar bene". Insoddisfatto della partita anche Guido Diodato: "Gara giocata malissimo, gol a parte mai veramente pericolosi. Jallow è stato inguardabile così come Djuric. E pensare che loro due dovevano essere la coppia titolare, mentre il Doge il panchinaro. Il calcio è davvero strano. Ho sempre sostenuto la squadra anche dopo prestazioni poco convincenti, ma ieri ho visto i ragazzi davvero stanchi e senza personalità. Quando una squadra arriva così, a mio avviso anche l'allenatore ha le sue colpe. Francamente la differenza tra noi e lo Spezia l'ha fatta la fortuna, per non dire altro". Pragmatico il punto di vista del nostro Armando Della Monica, 'noto' esercente della zona Vestuti di Salerno: "Ci sono partite dove giochi bene e ti deve andare bene se pareggi. Altre invece dove giochi malissimo ma vinci soffrendo nonostante la superiorità numerica (vedi ieri). Il calcio spesso è questo e vige la 'legge non scritta' che si chiama 'compensazione'. La sosta per fortuna cade proprio a fagiuolo, la squadra è evidentemente stanca. Avanti così, siamo in perfetta linea con gli obiettivi stagionali, anzi forse pure troppo avanti". Felice per la vittoria ma non per la performance della squadra, Rino Marra: "I 3 punti ce li teniamo stretti ma oggi siamo stati molto fortunati. Spero solo che il mister capisca che partite del genere sono improponibili. Ora la sosta spero sia utile non solo per recuperare i calciatori infortunati, vedi Akpa Akpro e Di Gennaro, ma anche per dare una mentalità diversa a questa squadra. Non si può rincorrere sempre gli avversari assecondando il loro gioco.  A pagarne le conseguenze sono poi gli attaccanti che stanno soffrendo e non poco l'atteggiamento remissivo della squadra. Bocalon sta letteralmente trascinando la squadra, ma le occasioni da gol sono davvero poche, al di là dello stato di forma di Djuric e Jallow". Chiude il nostro giro di interviste, Luca Bochicchio: "Ci sarebbe da criticare all'infinito il mister ma finchè vincerà avrà sempre ragione lui. Siccome io critico, ma non gufo, voglio restare sempre nel torto pur di vederla sempre così in alto. Una volta tanto la buona sorte è decisamente dalla nostra parte ed invece di lamentarci teniamocela stretta".

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