La voce dei tifosi: "Basta mortificazioni. Basta chiacchiere. Lotito deve intervenire con i fatti!"

I tifosi granata sono stanchi, arrabbiati, mortificati. Vittime sacrificali e agonizzanti "Ogni maledetta domenica" (in teoria ogni sabato, ma spero il lettore possa concedermi questa "forzatura cinematografica") di uno scempio sportivo a tratti indecoroso, dopo la pesantissima sconfitta di Terni hanno definitvamente superato il punto di limite di sopportazione. Gli animi sono esasperati, esacerbati dall'apparente immobilismo della società, rea di aver fallito clamorosamente la mission stagionale sotto ogni punto di vista e di non avervi posto i giusti correttivi quando era il momento, se non a chiacchiare. La Salernitana si è - come di consueto oramai - sciolta come neve al sole alla prima occasione per dare continuità di risultati, ridimensionando immediatamente i primi vaggiti di riscatto intravisti contro il Pescara. E come se non bastasse, anche il 'nuovo-vecchio' allenatore della squadra, ha iniziato ad accampare alibi ai primi grossolani errori di formazione commessi: "Non sono uno che si lamenta, lavoro con il materiale umano che ho a disposizione. Ho preso questa squadra a mercato chiuso, devo conoscere i nuovi di giugno e i nuovi di gennaio", ha così dichiarato mister Menichini ai colleghi nella sala stampa di Terni.

"Che squallore! Che vergogna! Lotito ci ha preso in giro fin sotto la curva!", ammette un inviperito Massimo, subito dopo il pesante KO di Terni. "Adesso non si fa più credito a nessuno. Non meritiamo di subire un Lomabrdi bis, abbiamo già dato fin troppo in passato. Adesso basta!. Gli fa da eco anche Michele che sottolinea il sacrificio inutile di tanti tifosi che vanno su e giù per l'Italia: "Centinaia di ragazzi percorrono lo stivale per sostenere la squadra. Per cosa? Per essere mortificati da quattro mercenari senza attributi che indossano senza dignità la nostra maglia? Urge una presa di posizione forte della società, chiamata a interventi duri, se necessari, per tentare almeno di salvare il salvabile anche via play-out".

Dario invece punta il dito contro contro Claudio Lotito, reo di aver disilluso tutte le attese della vigilia: "Sono senza parole. E Lotito ci voleva fare anche la lezioncina della società da serie A? In serie A si fanno i ritiri a Serino in quel modo? In serie A si costruiscono squadre così mediocri? In serie A le società si gestiscono con il telecomando a distanza da Roma? Io credevo fossero gli sprovveduti e i dilettanti ad operare così. Caro Lotito invece di fare chiacchiere, inizia a fare i fatti e salva la stagione, se ne sei in grado". Maurizio invece, senza mezzi termini, usa toni irriverenti e sarcastici per invitare la squadra a non far più ritorno in città: "Se è così che vogliono affrontare le ultime 16 gare, facessero un piacere al mondo, soprattutto a noi: non tornassero proprio a Salerno. E cosa buona e giusta sarebbe abbandonare Gabionetta sull'Autostrada del Sole! Calciatore indegno di esser definito un professionista".