Dopo un'altalena di emozioni e tanta sofferenza, la Salernitana torna finalmente a provare l'ebbrezza della vittoria. La zona retrocessione non è ancora a distanza di sicurezza, certo, ma vincere ieri contro la Ternana è stato un passo fondamentale, soprattutto in prospettiva "salvezza", che al momento resta - al di là dei proclami societari - l'obiettivo primario da raggiungere. Il successo contro lo fere umbre è stato accolto con soddisfazione dalla torcida granata: le qualità caratteriali espresse dai calciatori, nonostante il risultato fosse ad un certo punto ampiamente compromesso, sono state ampiamente apprezzate dai tifosi. In molti però continuano ad avere non poche perplessità sull'operato del tecnico Sannino, ancora una volta sul 'banco degli imputati'. Tra le criticità individuate, le più gettonate sono sempre le stesse: l'incapcità del trainer di dare un'identità ben precisa alla squadra, ma soprattutto desta ancora non poche perplessità la gestione poco avveduta del capitano Rosina, ad oggi ancora alla ricerca di una posizione ideale all'interno dello scacchiere tattico.  

"Da salvare c'è solo la capacità di reazione della squadra, agevolata senza alcun dubbio dall'espulsione di Meccariello"-, afferma convinto ​Marco Barra, tifoso granata di Bellizzi -. "Per il resto, io vedo solo tanta confusione nella gestione di Rosina, che esterno non è, e confusione sullo schieramento tattico e sulla formazione iniziale. Sannino oggi è stato solo fortunato e, sinceramente, non credo che resterà a lungo sulla panchina granata". Di parere simile anche Luigi Nese, tifoso granata residente negli Usa: "Prendiamoci questi 3 punti, che oggi come oggi sono la cosa più importante. Ciò nonostante bisogna mettere ordine nella formazione, ancora senza un'identità ben precisa. Senza nulla togliere alla voglia di recuperare e di vincere della squadra (cosa che mancava l'anno scorso), ieri contro la Ternana siamo stati agevolati dall' espulsione (fattore determinante) e dal generoso rigore concesso. Adesso per fortuna la classifica non è poi così brutta". Meno pessimista invece, Diego Indennimeo, che punta senza mezzi termini sul capitano Rosina: "La squadra è viva e presente, questo è importante. Ogni tanto sfruttiamo anche noi le follie ed i limiti degli avversari, e questo mi fa ben sperare. Tuttavia i problemi restano e non credo che la squadra possa ambire a qualcosa in più di una tranquilla salvezza. La poszione di Rosina non credo sia un vero problema, ci darà sicuramente una bella mano nel corso del campionato, ma la squadra pecca di equilibrio e spetta a Sannino trovare l'assetto giusto, valorizzando al contempo un giocatore come l'ex Bari". Provata per le sofferenze calcistiche patite, Maria Elena Cicchelli, fan della pagina di SalernoToday si è espressa così nel post-gara: Oggi è andata bene, ma è possibile, dico io, che si debba sempre soffrire tanto? Ĺavorano tanto durante la settimana e poi? Alla fine non so sinceramente se dobbiamo vedere il bicchiere mezzo pieno o no".  Anche Alfonso De Carluccio sempre sulla pagina fan di SalernoToday, ammette le sue perplessità: "11 contro 10 per oltre mezza gara, e ho detto tutto. Vittoria che fa morale, certo, ma non speranza".