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Martedì, 23 Aprile 2024
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La voce dei tifosi: "Sannino ha paura di osare! Ad Ascoli altri 2 punti persi"

C'è tanta amarezza tra i supporter granata per il "misero" pareggio raccolto al Del Duca di Ascoli. Sul banco degli imputati il tecnico, accusato di accontentarsi di un punticino, là dove la vittoria era facilmente alla portata

Serpeggia -  malcelato - tanto malumore tra i tifosi granata. La Salernitana, pur raggranellando un altro pareggio in trasferta (portando a 4 i risultati utili consecutivi) non accontenta la sua calorosa torcida, che in quel Del Duca di Ascoli si aspettava la prima vittoria stagionale lontana dall'Arechi.

Anche in terra marchigiana, l'undici di Sannino ha per larghi tratti tenuto in mano il pallino del gioco: una supremazia sterile però che non ha mai prodotto il tanto sospirato "colpo del KO", anzi. In alcuni concitati frangenti della gara, la squadra granata ha rischiato addirittura di fare Harakiri (come accaduto già in altre occasioni), servendo su un piatto d'argento un paio di ghiotte occasioni da rete ai bianconeri (l'ex Gatto, per scarsa lucidità negli ultimi 16 metri, ha letteralmente graziato i suoi ex compagni di squadra). Sul banco degli imputati - ovviamente - il tecnico Sannino, accusato da più fronti (non solo dai tifosi, ma anche da una parte degli addetti ai lavori), di esser troppo difensivista e di accontentarsi di micragnosi pareggi, anche al cospetto di formazioni - vedi l'Ascoli - tutt'altro che irresistibili. Ma tant'é, oggi la ragion di Stato per l'allenatore è l'equilibrio tra i reparti della squadra, e pur di rafforzarli è pronto anche a scelte impopolari.  

Sui social, Rosario esorta l'allenatore a preparare le gare con un approccio diverso: "Mister queste partite devi provarle a vincere. Ieri ad Ascoli non siamo quasi mai stati pericolosi pur avendo il pallino del gioco sempre in mano! Altri 2 punti persi! Infine, le sostituzioni ti prego falle prima!". Massimiliano invece punta il dito contro il modulo scelto dal tecnico, che a suo dire è il male di questa squadra: "Se continuiamo con il 3-5-2, di partite ne vinceremo davvero poche! Perché non passiamo al 4-4-2? Con il modulo attuale, Coda e Rosina non sono lucidi sotto rete, perché costretti a fare il lavoro sporco. Ah, poi sarei curioso di vedere una volta la difesa senza Bernardini: se vediamo attentamente le partite, commette sempre qualche sbavatura che ci espone a rischi enormi!". Critico nei confronti del trainer granata anche Michele, che paragona l'attuale mister ad un ex del passato recente: "Sannino somiglia a Gregucci: parole parole parole, ma mentalità vincente pari a zero. Siamo stati nettamente superiori a Brescia e Ascoli, possesso territoriale indiscusso e poi ma mica proviamo a vincere? Vedi Zito che a 20 secondi dalla fine della gara che fa? Dal limite dell'aria avversaria dove stava, ha preferito servire la palla indietro a Terracciano! Incredibile. E poi un sacco di errori gratuiti nell'ultimo passaggio, 100 potenziali occasioni sprecate per mancanza di concentrazione e superficialità. Che disastro. Comunque, speriamo di salvarci". A diro poco contrariato per il pareggio anche Angelo che tra le altre cose fornisce anche un dato statistico dei recenti match con l'Ascoli: "Tra l'anno scorso e quest'anno in serie b non ho mai visto una squadra più scarsa dell'Ascoli e noi in tre partite contro di loro siamo riusciti nell' "impresa" di vincerne solo una una! Se non si riesce a vincere fuori casa nemmeno contro il Picchio, quando si vince più?"

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