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La voce dei tifosi: "Al Vigorito punto guadagnato! Col Brescia bisogna vincere e convincere"

Torna il sereno tra i tifosi granata dopo il buon pareggio strappato in quel di Benevento da una stoica Salernitana, ridotta in 10 uomini per quasi un'ora. L'amarezza per l'impresa sfumata nel finale di gara ha lasciato subito posto all'ottimismo

"Salernitana, eppur si muove". Dopo due sconfitte consecutive la squadra granata torna finalmente a muovere la classifica, sfoderando una prestazione gagliarda, tutta cuore e grinta. Forse ci voleva la contestazione, il ritiro forzato o il profumo del derby, chissà, sta di fatto che Coda e soci hanno dimostrato - a se stessi in primis e poi ai tifosi - di avere ancora orgoglio e amor proprio; valori incredibilmente smarriti nelle due gare precedenti, disputate tra apatia e indolenza. Certo, il rammarico per la grande impresa solo sfiorata resta (il pareggio del Benevento è arrivato quasi all'88'), ma è difficile recriminare dopo aver portato a casa comunque un risultato positivo, giocando tra l'altro in inferiorità numerica per quasi un'ora. Un punto se vogliamo agrodolce, ma che ha il duplice merito di lenire la crisi tecnica deflagrata contro la Spal e di dare nuovo slancio ai calciatori nella rincorsa salvezza (al netto delle chiacchiere, vero ed unico obiettivo stagionale).

"Un punto prezioso e meritato" - ammette Rino Marra, supporter granata di vecchia data che quest'oggi apre la nostra striscia settimanale sui tifosi -. "Il valore di questo pareggio è importante perché guadagnato giocando in inferiorità numerica per circa un'ora, su un campo difficilissimo come il Vigorito. Gomis è stato strepitoso, ma in generale ottima partita di tutta la squadra. Molto bene anche Coda che ha dovuto fare gli straordinari. Sabato col Brescia però bisogna vincere e convincere per ridare serenità all'ambiente". Anche Gianfranco Iuliano, solitamente critico nei confronti della conduzione tecnica, saluta questo pareggio in terra sannita, con ritrovato ottimismo: "Un punto sul quale tutti avremmo messo non solo una firma, ma almeno tre. Abbiamo fatto una grandissima partita. Giocare un'ora in 10 contro questo Benevento senza perdere, non è da tutti. Oggi Bollini ha indovinato tutte le mosse, dalla formazione alle sostituzioni. Purtroppo la nostra vera pecca é la continuità". Meno entusiasta è il nostro tifoso residente negli States, Luigi Nese, che focalizza il suo discorso sulle ambizioni della società: "Pareggio giusto ed in linea con il campionato di metà classifica cucito addosso alla Salernitana.  Come dico da mesi, l'unico nostro vero problema è questa societa, che non fa chiarezza su quel che vuol fare da 'grande': ad oggi ancora non è possibile capire che tipo di programmazione vuol fare la proprietà, quanto è legata al problema delle multiproprietà, se ha in mente un progetto tecnico in grado di riaccendere l'entusiasmo della piazza. O, in caso contrario, fino a quando ha intenzione di vivacchiare con questi campionati mediocri! Così giusto per capire...". Luca Bochicchio invece sposta di nuovo il tiro sulla prestazione della squadra offerta al Vigorito: "Un punto guadagnato o due punti persi? Visto il gol subito allo scadere verrebbe da dire 2 punti persi, ma se si considera che insieme a Coda il migliore in campo è stato Gomis e che abbiamo giocato in inferiorità numerica, allora vien da dire che è un punto guadagnato. Oggi finalmente i calciatori non sono stati indegni come recitava lo striscione affisso in curva ed i risultati si sono visti. Speriamo adesso diano continuità, sia nell'impegno che nei risultati. E sopratutto speriamo che non sia indegna la società nel programmare la prossima stagione!". Chiude la nostra rubrica, Armando Della Monica, tifoso "ex curvajolo" (come lui ama definirsi), e noto esercente della zona Vestuti: "Di solito i derby hanno sempre una storia a sé, quindi non c'è da meravigliarsi del risultato, al di là delle prestazioni precedenti. Buona reazione in 10 uomini. Peccato però per i tre punti sfumati all'ultimo. Coda secondo me un po' troppo altruista in area di rigore. Comunque per me quello preso al Vigorito è un punto guadagnato".

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