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Latina - Salernitana 2-2: pareggio al fotofinish firmato Donnarumma

Il centravanti entra nella ripresa e spacca letteralmente il match, regalando ai granata un punto insperato. Strakosha sensazionale nonostante i due gol subiti. Male la difesa

Pareggio insperato per la Salernitana in quel di Latina, grazie a un Donnarumma in stato di grazia che sigla una doppietta preziosissima, sia per il morale che per l'asfittica classifica granata. La partita ha offerto tanti gol e uno spettacolo piacevole, nonostante le pessime condizioni atmosferiche. L’inizio della gara però è avaro di emozioni, con una Salernitana guardinga che nei primi dieci minuti bada a contenere le velleità offensive del Latina. I padroni di casa però iniziano a premere il piede sull’acceleratore, costringendo i granata ad arretrare vistosamente il baricentro del centrocampo. Al 13’ e al 15’ i primi due squilli dei pontini che con Ammarì bussano alla porta difesa da Strakosha con due conclusioni insidiose; il portiere granata risponde presente respingendo le minacce al mittente. Sale in cattedra poi il “panzer” Corvia, che costringe agli straordinari l’estremo difensore granata: al 37' Strakosha, con l’aiuto della traversa, compie un intervento sensazionale, salvando di fatto la porta granata da un gol praticamente fatto. Gli ospiti invece, salvo che con una pregevole azione di rimessa al 36’ sprecata da Gabionetta in malomodo (l'esterno sinistro del carioca è fiacco e lezioso), sono praticamente non pervenuti.

La Salernitana, come un pugile suonato, attende solo il fischio dell’arbitro per rifiatare, ma al 47’, in pieno extra-time il Latina passa: bell’azione imbastita da Ammarì con un tocco sotto a a limite dell’area che scavalca la linea difensiva degli ospiti, Colombo si lascia bruciare da Calderoli che serve un assist d'oro a Corvia; il centravanti neroazzurro altro non deve fare che poggiare la palla in rete. 1-0 meritato per i padroni di casa e partita in salita per gli ospiti.

La seconda frazione inizia così com’era terminata la prima, con un Latina determinato a chiudere il match e una Salernitana in completa balia dell’avversario. Tra il 1’ e il 15’, i pontini sfiorano in ben tre occasioni la marcatura: una volta con Acosty – vera spina nel fianco per la retroguardia granata – autore di un diagonale alto di poco; due volte con Corvia che sbatte contro il muro alzato da Strakosha. Il raddoppio dei padroni di casa è però nell’aria: al 22’minuto infatti, sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti, il Latina trova il secondo gol grazie ad Acosty che, indisturbato (Colombo perde colpevolmente l’uomo), sfrutta l'ennesima indecisione difensiva degli ospiti e segna con un comodo piattone destro nell'area piccola. Stadio in visibilio, vittoria meritata, Salernitana tramortita. Ma le vie del calcio, come quelle del Signore sono infinite. E così quando oramai la compagine granata sembra naufragare verso l’ennesima sconfitta, si accende la scintilla dell’orgoglio e l’inerzia del match subisce un clamoroso stravolgimento.

Al 28’ i padroni di casa scivolano sulla proverbiale ‘buccia di banana’: Brosco e il portiere Farelli non si capiscono, retropassaggio imprrovvido del centrale che mette fuori causa l'estremo difensore e Donnarumma, appena entrato, si intrufola tra i due, ruba la sfera e poggia comodamente la palla in rete. 2-1 partita incredibilmente riaperta. 

I ragazzi di mister Somma accusano l'imprevista mazzata, e complice la pressione asfissiante granata sono costretti ad indietreggiare il baricentro, onde evitare sgradite sorprese. Torrente dal canto suo si gioca anche la carta Sciaudone: squadra a trazione anteriore alla disperata ricerca del pareggio. E al 44’, quasi in zona Cesarini, la Salernitana finalmente sfonda: Colombo, dall’out destro, scodella una palla al centro dell’area, sponda di testa di Coda e Donnarumma come un rapace si fionda sulla sfera trafiggendo Farelli con un tiro sottomisura. Il settore ospite, zeppo di tifosi granata, esplode di gioia, con un boato degno del pareggio di Lazzaro al San Paolo.

La Salernitana è indomita e sulle ali dell’entusiasmo e con le forze residue tenta addirittura di vincere la gara, ma sarebbe stata forse una punizione eccessiva per i padroni di casa che hanno dominato per trequarti di gara il match.  
 

I tabellini della gara: 

Latina (4-2-3-1): Farelli, Bruscagin, Moretti (45 s.t. Baldanzeddu), Dellafiore, Scaglia, Corvia (33 s.t. Dumitru), Acosty, Ammari, Brosco, Calderoni, Marchionni (35’ p.t.Schiattarella). A disp: De Lucia, Jefferson, Regoli, Mbaye, Esposito, Campagna. 

Allenatore: Mario Somma

Salernitana (4-3-3): Strakosha, Colombo, Lanzaro, Empereur, Rossi, Odjer, Moro (36 s.t. Sciaudone), Bovo (1’s.t. Troianiello), Gabionetta, Coda, Milinkovic (1’s.t. Donnarumma). A disp: Terracciano, Ronchi, Franco, Pollace, Pestrin, Perrulli.

Allenatore: Vincenzo Torrente

Arbitro: Daniele Chiffi di Padova

Reti: Corvia al 47’p.t., Acosty al 22 s.t. (L); Donnarumma al 28' e al 44' s.t.

Note:pomeriggio uggioso; campo pesante. Spettatori: 3000 circa; settore ospite esaurito. Ammoniti: Scaglia, Marchionni, Moretti (L) Gabionetta, Lanzaro, Colombo, Rossi (S) Espulsi: -  Angoli: 6-4Recuperi: 3' pt - 5' st.

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