rotate-mobile
Sport

Lecce - Salernitana 2-2: Castiglia al 91' salva i granata

Pareggio pirotecnico al "Via del Mare", grazie a 4 reti e tante emozioni, in un match che ha visto l'undici di Colantuono andare per due volte sotto, salvo poi riacciuffare gli avversari con una rimonta completata in piena zona Cesarini

In piena zona Cesarini, la Salernitana strappa al "Via del Mare" un punto preziosissimo, dopo aver offerto una prestazione dai due volti. A salvar la nave dal naufragio c'ha pensato Castiglia, lesto quanto basta per sfruttare una carambola in area salentina. Il pareggio acciuffato con le unghie e con i denti non deve però far sottacere le pecche palesate da Vitale e soci, soprattutto durante il primo tempo. Troppo lenta e compassata infatti la Salernitana della prima frazione, zavorrata da due esterni di centrocampo incapaci di svolgere in maniera diligente le due fasi. Particolari sofferenze sono state registrate sull'out mancino granata, il rientrante Vitale infatti ha patito le pene dell'inferno per contenere l'indemoniato Falco. Molto meglio nella ripresa, quando Colantuono, in maniera pragmatica, ha cambiato le carti in tavola passando ad una difesa a 4 e avanzando il raggio d'azione di Di Gennaro, che ha fatto intravedere lampi di classe pura. Mandata agli archivi con moderata soddisfazione questa prima trasferta stagionale, giunge come una manna dal cielo la prima sosta di campionato, che consentirà alla squadra di oleare quei meccanismi di squadra ancora poco armonici.     

Primo tempo

Pronti via, i padroni di casa si fanno subito vedere con un fendente di Petriccione che viene facilmente controllato da Micai. Con caparbietà  la formazione salentina mette subito alle strette i granata, e al 4’ sblocca la gara con una prodezza di Mancosu in rovesciata che sorprende Micai. Sulla traiettoria però decisiva è la deviazione di nuca di Vitale che di fatto inganna l’estremo difensore granata. Al 7’, la Salernitana prova a rialzare la testa subito con Djuric, ma il colpo di testa del bosniaco è fiacco e spegne innocuo sul fondo. La Salernitana soffre maledettamente le percussioni di Mancosu e Falco, ma al 18’, prova a rendersi pericolosa con un calcio di punizione di Di Gennaro che sibila sull’incrocio dei pali. Al 38’, Di Gennaro suona la carica sganciando un missile terra-aria dai 25 metri che si alza di poco sulla traversa. Negli ultimi minuti, non succede più nulla, e dopo 1’di recupero l’arbitro Di Martino manda tutti a bere un tè freddo. 

Secondo tempo

A inizio ripresa, Colantuono cambia, sia uomini che spartito tattico. Si passa alla difesa a 4, con Di Gennaro spostato dietro le punte e il concomitante ingresso rapida successione prima Bocalon in luogo di un fumoso Jallow, e poi Di Tacchio al posto di un nervoso Migliorini. Sono sempre gli ospiti però a rendersi pericolosi, al 9’ infatti è un bolide di Scavone ad impensierire la retroguardia granata, la sfera però termina alto sulla traversa. Al 12’, Di Gennaro prova un numero d’alta scuola con un tiro al volo dal limite dell’area, la palla però non centra lo specchio. Il cambio di modulo e le due sostituzioni sembrano aver giovato alla Salernitana, sicuramente più aggressiva e compatta rispetto a un primo tempo troppo opaco. Ciò nonostante però sono sempre i padroni di casa a pungere: al 22’, un assolo strepitoso di Falco concluso con un mancino velenosissimo, costringe Micai al grandissimo intervento. Su capovolgimento di fronte però, la Salernitana si rende pericolosissima con una ripartenza contenuta a stento dalla difesa giallorossa. La pressione dei granata è sempre più costante, e alla fine viene finalmente premiata quando al 27’ Bocalon trova di testa il meritato gol del pareggio (splendida la pennellata disegnata da di Di Gennaro). Nella fattispecie però male Vigorito che si esibisce in un'uscita a dir poco improvvida. Il gol del pari manda su tutte le furie gli uomini di Liverani, e la reazione non tarda ad arrivare: al 35’ infatti i padroni di casa siglano il gol del 2 a 1 grazie a una prodezza di Falco direttamente da calcio di punizione;  Micai, nel frangente, resta letteralmente impietrito. Una doccia gelata per i ragazzi di Colantuono, che a pochi istanti dalla fine altro non resta che buttare il cuore oltre l’ostacolo. Schiavi e compagni provano a sfruttare i centimetri nelle mischie, e proprio da una di esse nasce in piena zona Cesarini (46’s.t.) il gol rocambolesco di Castiglia, che quasi di ginocchio approfitta di una carambola e gonfia la rete. Esplode con un boato il settore ospiti gremito da quasi 1.000 tifosi della Salernitana. Ma la gara non è finita. A pochi istanti dalla fine Mancosu si accende nuovamente dal limite dell'area e prova a sorprendere Micai con una botta potente ma centrale; l'estremo difensore granata però non si fa sorprendere e disinnesca la minaccia. Dopo un maldestro tentativo di Djuric, l'arbitro Di Martino sancisce la fine delle ostilità. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lecce - Salernitana 2-2: Castiglia al 91' salva i granata

SalernoToday è in caricamento