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“Cento anni di passione", la Salernitana di tutti i tempi nella mostra dell'Archivio di Stato

L'assessore allo sport Caramanno ha ricordato il grande Agostino Di Bartolomei. Stamattina, invece, il terzino Lopez è stato ospite di Colosseo Granata alla scuola elementare Medaglie d'Oro. L'appello ai bimbi e ai papà: "Continuate a tifare anche quando le cose vanno male"

Ci sono Leccese, Fusco, Sironi, Ferrara, Novelli, De Maio, Capone. Si aggregano Avallone, Genovese, Odjer: i granata di ieri e di oggi presenziano alla mostra “Cento anni di passione 1919-2019: la storia granata nei documenti d’archivio”, ospitarta nel Salone Bilotti dell’Archivio di Stato di Salerno, che l'ha organizzata insieme all'USSI. In piazza Abate Conforti, nel cuore di Salerno, la dottoressa Volpe e il dottore Amato presentano la storia “attraverso giornali", una minuziosa ricostruzione dal 1913, "a cominciare dai ragazzi che giocavano nei campi sportivi dell’epoca. Nel 1919 nasce U.S. Salernitana con assemblea 19 giugno ma non siamo riusciti a trovare atto costitutivo - aggiungono - Negli anni '20 si chiedevano sussidi, si organizzavano matinee al teatro Luciani per raccogliere fondi. Nel periodo fascista poi lo sport divenne importantissimo. Grazie all'archivio storico del Comune, alla biblioteca provinciale, all'Associazione 19 giugno 1919, alla famiglia Iacovazzo, all'avvocato Paolino, Corrado Liguori, Nicola gallucci che ha dato input e ha aiutato”.
 

Il ricordo

L'assessore allo sport Angelo Caramanno: “Il centenario non so se è fortuna o grossa responsabilità ma comunque è un onore. In questi giorni si vinceva a Casarano con un gol di Della pietra su cross di Agostino Di Bartolomei che oggi avrebbe compiuto gli anni. Qui si respira profumo di cultura, bellissimo stare in questi posti, aria di Salernitana dà miscela vincente. Sono legato a Leccese, Di Fruscia, Del Favero, Chirco perché buttavano il sangue per questa maglia, erano leoni. Erano emblema della Salernitana che vorremmo vedere ogni domenica. Momento di lentezza e fiacchezza della Salernitana attuale. Stamattina c'era Lopez in una scuola. Ad un certo punto un bambino si è rivolto a lui: “Ha detto papà che Vitale era più bravo tecnicamente di te”.

Mostra Cento anni di passione - fotoreporter Guglielmo Gambardella

Gli interventi

Renato Dentoni Litta, direttore dell'Archivio di Stato, ha detto: “Momento di identità forte e particolare cittadino ma anche dela provincia, lieti di poter fare questa mostra. Cito Shakespeare: il passato è il prologo, il futuro è nelle nostre mani, celebriamo il centenario ma ci auguriamo che la squadra possa rinverdire fasti de lo passato”. Così Aurelio Tommasetti, rettore Unisa: “Mio figlio gioca con la Salernitana. Il centenario è un momento decisivo nella storia della società. Dopo il 19 giugno avremo Universiadi e c’è tutto interesse a partecipare dal punto di vista dela ricerca e abbiamo ribadito alla Salernitana, molto docenti si sono prestati a titolo individuale”. Il sindaco Napoli ne ha approfittato per parlare anche di attualità e per incoraggiare:"Viviamo momento complicato in classifica e mi auguro che squadra possa riprendersi e che tifosi facciano riflessione. Stiamo vicini alla squadra indipendentemente da tutto".

In mattinata

Ospite di Colosseo Granata, il terzino della Salernitana Walter Lopez in mattinata aveva parlato agli scolari delle elementari Medaglie d'Oro di Salerno: "E’ normale essere arrabbiati in momenti come questi, ma sappiamo che i tifosi sono con noi. Scenderemo in campo anche per loro in modo da vivere un finale di stagione tranquillo. Dico a voi bambini di continuare a tifare sempre, anche quando le cose non vanno bene, perché poi le vittorie e le soddisfazioni arriveranno".

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