Salernitana sconfitta a Perugia, la voce dei tifosi: "Squadra remissiva"
I supporter granata riflettono anche sulle scelte dell'allenatore Gian Piero Ventura, assente in panchina a Perugia per una indisponibilità notturna
Salernitana remissiva e spuntata: la terza sconfitta esterna consecutiva, maturata a Perugia, è un campanello d'allarme. I supporter granata riflettono anche sulle scelte dell'allenatore Gian Piero Ventura, assente in panchina a Perugia per una indisponibilità notturna.
La voce dei tifosi
"Formazione assurda con scelte incomprensibili - commenta Antonio Positano - Abbiamo perso contro una squadra scarsa e non abbiamo mai dato l’impressione di poterla riaprire. Billong inguardabile e Gondo ormai è in chiara difficoltà fisica. Ventura non deve nascondersi dietro l’emergenza perché poteva fare di più ed evitare scelte cervellotiche". Paolo Toscano: "Sinceramente c’è poco da commentare. Le uniche occasioni le abbiamo avute su calcio piazzato, non abbiamo mai superato il centrocampo. Purtroppo abbiamo rinunciato a giocare. Adesso bisogna pensare alla prossima partita dove avremo il solo Cerci in attacco". Il commento di Mimmo Rinaldi: "Rosa corta e cambi non adatti neanche per una buona serie C. Se vuoi la serie A, non vai solo a pranzo con la squadra. Mi sarei aspettato un attaccante con la A maiuscola. Poi mettici l'indisposizione di Ventura e il gioco è fatto". Giuseppe Spina: "Partita presa come un allenamento, remissiva e senza intensità, una squadra che si è adattata al "vuoto" degli spalti. Ciro Troise: "Un brutto passo indietro rispetto alle gare precedenti. Atmosfera surreale senza tifosi ma è giusto così".