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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Il Coni respinge il ricorso del Foggia, Salernitana salva: prossima tappa il 23 maggio

Il Collegio di Garanzia del Coni, presidente Attilio Zimatore, si è riunito per esaminare la richiesta del club pugliese che chiede la restituzione di due punti, nella peggiore delle ipotesi di uno. Presente anche la Salernitana con l'avvocato Gentile

Il Collegio di Garanzia del Coni, presidente Attilio Zimatore, ha respinto la richiesta del Foggia che invocava la restituzione di due punti, nella peggiore delle ipotesi di uno. Presente anche la Salernitana con l'avvocato Gentile. La decisione è arrivata oggi pomeriggio

Il dispositivo

La Seconda Sezione del Collegio di Garanza dello Sport, all’esito della sessione di udienze tenutasi in data odierna e presieduta dal prof. Zimatore, ha assunto le seguenti determinazioni: - HA RESPINTO il ricorso iscritto al R.G. ricorsi n. 29/2019, presentato, in data 5 aprile 2019, dalla società Club Foggia Calcio S.r.l. nei confronti della Procura Federale FIGC e della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) avverso la decisione della Corte Federale d’Appello FIGC nel giudizio di rinvio ex art. 62, comma 1, CGS, pubblicata, con relativa motivazione, in data 27 marzo 2019, a mezzo di C.U. n. 083/CFA, con la quale - a seguito dell’accoglimento con rinvio disposto dal Collegio di Garanzia dello Sport con decisione n. 80/2018 del 10 dicembre 2018 - è stata rideterminata in 6 punti la sanzione della penalizzazione in classifica originariamente inflitta, a carico della società istante, dalla medesima CFA FIGC con decisione pubblicata a mezzo di C.U. n. 22/CFA del 22 agosto 2018, che aveva ridotto la sanzione irrogata in primo grado da 15 a 8 punti di penalizzazione (da scontarsi nella s.s. 2018/2019), per la violazione dell’art. 4, comma 2, CGS, a titolo di responsabilità oggettiva, per le condotte contestate, per quanto qui rileva, ai sigg. Fedele Sannella e Francesco Domenico Sannella.

Polemiche

Il Foggia, rappresentato dai vertici societari (Fares e i fratelli Sannella) aveva contestato la presenza in aula della Salernitana, perché non lo prevede la Cassazione, anzi lo prevede solo nella fattispecie dell'illecito sportivo. Il legale del club granata, l'avvocato Gianmichele Gentile, aveva ribattuto e sottolineato che la presenza di una società terza interessata è prevista dal Codice di Giustizia Sportiva, soprattutto in relazione a casi di illecito amministrativo, che però possono sfociare nell'illecito sportivo e determinare il ribaltamento delle griglie e della classifica.

Lo scenario

Il Foggia invocava la restituzione di punti (2 o 1) perché chiedeva che la penalizzazione venisse riproporzionata tenendo conto del numero delle squadre che partecipano al campionato di serie B: non più 22 ma 19. In ogni caso, sarà cruciale la tappa del 23 maggio. Se, infatti, il Collegio di Garanzia del Coni, chiamato in causa dalla Federcalcio, deciderà che i playout si devono disputare, il Foggia maturerà il diritto a parteciparvi. Se, invece, stabilirà che non si devono disputare, la Salernitana è salva. C'è poi l'ipotesi - remota ma ancora da contemplare - che il 23 maggio il Palermo la spunti in secondo grado (sentenza di appello in Federcalcio) ribaltando tutto. Oggi, però, cominciano i playoff.

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