Salernitana - Frosinone: scopri l'undici iniziale di mister Bollini

Dopo la sbornia di gol e di emozioni del derby contro l'Avellino, la Salernitana si aprresta ad affrontare un nuovo esame probante. Domani pomeriggio alle 15 infatti, sul verde prato dell'Arechi sarà di scena la corazzata Frosinone, squadra costruita per il centrare il salto di categoria e quindi pronta a dar battaglia nel 'Principe degli stadi' nonostane un perido di appannamento. A Bollini e ai suoi ragazzi l'arduo compito di dare ora continuità all'impresa del Partenio Lombardi e al contempo - magari - di imprimere una svolta netta al proprio ruolino di marcia in un campionato che fino ad ora non ha espresso una gerarchia ben definitiva. Un successo contro il Frosinone infatti non solo galvanizerebbe ancor di più un ambiente già su di giri (dopo tanta mestizia) per via della vittoria nel derby, ma farebbe respirare al club granata l'aria salubre della zona play off.  Per far sì che ciò avvenga, il tecnico lombardo sembra orientato a riproporre il 3-4-3, con qualche variante da apportare - per forza o per ragione - nella formazione base.

La formazione

Per la composizione dell'undici inizale, Bollini ha oramai individuato un modulo e un blocco di calciatori al quale affidare il compito di interpetrare la sua idea di calcio (seppur rivista e corretta da 'diktat presidenziali'). Il 3-4-3 - con la variante del 3-4-1-2 - è il canovaccio tattico oramai consolidato e che sta dando maggiori garanzie rispetto al canonico 4-3-3 di inizio stagione. Anche le gerarchie all'interno della rosa sembrano oramai cristallizzati ed è ben chiaro - salvo l'imponderbile variabile degli infortuni - quale sia lo status quo da rispettare. Per la gara contro il Frosinone, per 9/11 la formazione sembra già fatta, vuoi per convincimenti del tecnico vuoi per defezioni dovute a contrattempi fisici di alcuni elementi. A difendere i pali della porta granata sarà il confermatissimo Radunovic, che con la prestazione a tratti gagliarda di Avellino, ha sbaragliato la serrata concorrenza, nonostante l'ottima prestazione di Adamonis contro l'Ascoli. Conferme in vista anche nella difesa a tre: al di là dei due gol incassati anche contro l'Avellino, Mantovani, Bernardini e Schiavi sembrano aver trovato la chimica giusta per dare solidità al reparto, e in questo senso Bollini non sembra aperto a sperimentare soluzioni alternative. A centrocampo, per ovviare alla squalifica dell'eroe del Partenio, Minala, Bollini si affiderà quasi certamente a Ricci, elemento poliedrico in grado di dare qualità e sostanza (quando è in giornata) alla manovra della squadra; ad affiancarlo Moses Odjer, che, vista la mancanza di alternative, ha avuto vita facile per strappare una maglia da titolare: Signorelli è, a tutt'oggi, un oggetto misterioso, quasi impalpabile, Rizzo è ancora in perenne lotta con il suo fisico e Della Rocca non è arruolabile per via di una fastidiosa tendinopatia (stringendo i denti potrebbe andare al massimo in panchina). In attacco, sembra finalemnte scoccata l'ora del capitano Rosina: già ad Avellino, l'ex Zenit era in predicato di vestire una maglia da titolare, ma poi Bollini preferì farsi tentare dalla mossa a sorpresa 'Cicerelli', quest'ultimo forse ancora troppo acerbo per determinati palcoscenici. L'ingresso in campo nella ripresa del funambolo calabrese ha poi spaccato in due la gara, favorendo quella che poi è stata la clamorosa rimonta della Salernitana. A completare il tridente offensivo, Mattia Sprocati, grazie a suoi lampi di classe cristallina (e che da soli valgono il prezzo del biglietto), sempre più 'craque' della Salernitana,  e da uno tra Bocalon e Rossi, con il doge favorito sul secondo. Rammentiamo che Rodriguez non sarà a disposizione del tecnico per via di un infortunio muscolare che lo terrà fuori dalla mischia per almeno un paio di settimane. 

La probabile formazione: 

Salernitana (3-4-3): Radunovic; Mantovani, Bernardini, Schiavi; Pucino (Kiyine), Odjer, Ricci, Vitale; Rosina, Bocalon, Sprocati.
Allenatore: Bollini