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Le pagelle di Salernitana-Ischia: top performance per Lanzaro e Pestrin

Vittoria del momentaneo primato in attesa del risultato del Benevento. Il centrale ed il mediano granata punti esclamativi del pomeriggio

GORI 6: Oltre un'ora di ordinaria amministrazione. Prima di essere trafitto da Infantino su calcio di rigore, di cui ne intuisce la traiettoria, i suoi guantoni si scaldano solo al 17' della seconda frazione, quando respinge una conclusione di Tomcic;

COLOMBO 5,5: spinge poco sulla propria corsia e causa il penalty che rimette l'Ischia in partita;

TREVISAN 6,5: non fa neanche il solletico l'attacco ospite dalle sue parti, con Lanzaro forma la coppia più forte della terza serie;

LANZARO 7,5: ministro della difesa di Salerno. In questo campionato chiunque provi a sfondare per vie centrali trova in lui un ostacolo a dir poco ostico. Chiude e rilancia;

BOCCHETTI 6,5: vivace nel primo tempo, quando gioca a rimorchio delle punte. Nella ripresa resta sulla difensiva sia quando il risultato sembra acquisito sia quando l'Ischia rialza la testa.

MORO 5,5: applausi di incoraggiamento quando sul finale esce dal campo acciaccato. Partita strana. Ha volontà ma si trova sempre un passo indietro nel cuore del gioco quando c'è da difendere o costruire. Cresce nella ripresa col passare dei minuti, ma è una prestazione che non arriva alla sufficienza (dal 40'st Perrulli SV);

PESTRIN 7,5: senza di lui equivale a giocare senza portiere. Trascinante spirito da guerriero. Nemmeno le 36 primavere gli fanno cedere il passo di fronte alla freschezza della verde età degli avversari. Difende, raddoppia, rilancia. Suggerimenti a go-go. Un radar che detta la retta via del successo;

FAVASULI: 5,5: la volontà c'è, eccome. Le geometrie delle sue conclusioni sono da dimenticare ed è quasi telefonato il tiro dagli undici metri respinto da Ioime nella ripresa. Precipitoso nei passaggi e nell'impostazione di gioco. Nel primo tempo compie un paio di recuperi sulla trequarti avversaria, con gli ospiti che scappano in ripartenza. Cala nettamente di fiato nella seconda frazione, dopo aver servito Calil per il raddoppio, a riprova che dovrebbe sedersi a rifiatare in panchina, ma il trainer, stanti infortuni e ristrettezza di scelte per la mediana, deve chiedergli gli straordinari;

NALINI 6,5: marca la sua prova con una rete mortifera. E per un attaccante non c'è cosa più positiva. Castiga l'Ischia come all'andata. Dinamico anche in fase di ripiegamento difensivo;

CALIL 6,5: il gioco di sponda è la sua specialità. Sempre nel cuore dei movimenti offensivi sia con la palla al piede che senza ad eludere le marcature. Sigla il tredicesimo centro. Ammonito dal direttore di gara Piscopo, dal cartellino facile, salterà la sfida di Melfi (dal 47'st MENDICINO sv);

NEGRO 5,5: sgroppa a vuoto, probabilmente quando parte dalla panchina è tutto un altro giocatore. Ha volontà e sempre nelle corde il colpo interessante. Nella zona avanzata del campo le sue idee, però, quest'oggi, restano tali (dal 25'st GABIONETTA 6: due-tre sortite offensive ficcanti. Appare ritrovato: cosa buona e giusta per un calciatore che può e deve fare la differenza);

MENICHINI 6: non una partita da schiacciasassi. Le solite fiammate, le solite pause. Tre punti meritati, i 51 punti in classifica dopo 24 gare sono la risultante di un buon lavoro.

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