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Sabato, 20 Aprile 2024
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La voce dei tifosi: "Salernitana, la capolista se ne va"

Cinque giornate di campionato disputate: i Granata sono al comando con 13 punti, due in più di Benevento e Lupa Roma, tre sul Catanzaro. La torcida applaude e sogna con moderazione

Dopo la vittoria di misura in quel di Ischia, la truppa di mister Leonardo Menichini si trova solitaria al comando, staccando Lupa Roma e Benevento, che hanno impattato tra di loro, ed il Catanzaro, sconfitto in casa dal Matera. Non fa cose eccelse in campo questa Salernitana, ma fa quel che deve fare: vincere per la quarta volta consecutiva dopo il pari alla prima col Cosenza. Certo, il campionato è appena alle battute iniziali ma il rendimento dei Granata è pressocchè ottimale: tredici punti conquistati su quindici disponibili. Avversari affrontati per niente temibili, stando al loro rendimento in classifica, ma lo score di Pestrin è soci è un'ipoteca a favore per quando verranno momenti difficili o potrebbe fare la differenza quando, nel rush finale per il primo posto, i punti in palio avranno la stessa fondamentale importanza di questi accaparrati.

Guido P. di Montecorvino Rovella ben gradisce il nostro invito a rilasciare qualche battuta sul momento della Salernitana: "E' preferibile senz'altro giocare così così, soffrire contro le cosiddette piccole e ritrovarsi con un ottimo bottino di punti nelle prime cinque partite, come è accaduto. Arriverano impegni più probanti per la squadra, di certo da affrontare con un piglio ed un'intensità maggiore, ma godiamoci questo momento e prolunghiamolo quanto più è possibile. Essere rincorsi non può che essere un dato positivo e se la Salernitana migliorerà nell'applicazione delle partite sarà dura spodestarla da questo iniziale primato solitario".

Sui social network ci sono generali consensi e prudenti previsioni intorno ai Granata. "Chi ben inizia è a metà dell'opera" e "Non montiamoci la testa! Io sono felice ma rimaniamo coi piedi per terra" scrivono, rispettivamente, Alfredo D. e Fabio T. e non manca chi, come Alfonso A. rende un'analisi ragionata dei fatti: "...non dimentichiamo che la squadra ha fatto punti giocando malissimo, collettivo quasi inesistente, mai più di tre passaggi di seguito, per giunta, al cospetto di squadre inconsistenti che fino ad ora sono state tra le peggiori del campionato; la aspettiamo per una verifica più attendibile contro squadre di maggior spessore tecnico-tattico; naturalmente come tifosi a noi interessa il risultato quindi, purchè arrivi il risultato, non ci fasciamo certo la testa se esso non è propedeutico al bel gioco; due situazione essenziali da risolvere, il contratto a Gori per dargli quella tranquillità che gli consente di evitare gli svarioni di quest’anno e il benedetto acquisto della punta centrale che ci serve come il pane per condurre un campionato di avanguardia fino alla fine sia perchè Calil sembra più un esterno e non adatto al ruolo di punta centrale sia perché ogni domenica bisogna sopperire ad eventuali infortuni e squalifiche...il fine (la vittoria) giustifica i mezzi (gioco scadente)". Giovanni D. è in sintonia con quanto testè osservato e rimarca: "Per ora siamo al comando. Qua nessuno si monta la testa. I campionati si vincono anche vincendo con squadre di rango minore. Poi non considerate che oltre a noi ci sono squadre con blasone tipo Lecce che hanno fatto peggio di noi. Quindi un po' di ottimismo non guasta, siate positivi". Mariano S., invece, scrive: "Che Bello, la capolista! Acceleriamo sempre di più lungo la vetta e auguriamoci di non soffrire di vertigini!". Poi c'è Fabrizio L. con un perentorio: "Vogliamo la B!" seguito dal "Sabato sosteniamo la capolista!" di Mariella D.

Appuntamento all'Arechi Sabato pomeriggio, calcio d'inizio ore 15: contro il Melfi c'è un primato, un sogno da difendere.

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