Salernitana-Paganese: 1-1, bocciatura per i Granata sotto l'albero

Sembra un pomeriggio in discesa per la Salernitana quando al 18' del primo tempo l'arbitro decreta un calcio di rigore. Le due occasioni precedenti di Mancini e il tiro dagli undici metri che si appresta ad eseguire Guazzo fanno presagire ad una partita trionfale. Nulla di tutto ciò, Volturo para e i Granata spengono l'interruttore. La Paganese, cenerentola del torneo, si fa più che rispettare e trova il vantaggio al 42' con Beretta. Sconcertante il tutto, specie per una Salernitana che deve rientrare quantomeno nei play-off. Segue un secondo tempo equilibrato dove occorre un delizioso colpo di Mancini, quasi allo scadere, per rendere più decoroso l'esito di una partita pur sempre negativo dal punto di vista della prestazione e della classifica. "Abbiamo toccato il fondo" dichiara patron Mezzaroma nel dopo-partita all'esito di una prestazione imbarazzante. "Prestazione non buona" ammette mister Perrone. Ora occorre, con estrema umiltà, guardarsi negli occhi e fare totale mea culpa sui tanti errori di questa stentata stagione prima di rimboccarsi le maniche. Solo così si può diventare grandi davvero.

LA PARTITA. Clima di attesa al calor bianco all'Arechi per il derby da disputare a porte aperte. Match che si disputa su un pessimo terreno di gioco e che ha un valore concreto solo per la Salernitana, in forte ritardo con gli obiettivi stagionali. Per la Paganese dell'ormai esonerato mister Msurizi, derelitta all'ultimo posto in graduatoria, una partita da disputare senza pensieri. Mounard e Chirieletti sono le novità dell'inconsueto 3-5-2 presentato da mister Perrone. Il 3-4-3 azzurrostellato, da par suo, si poggia sull'esperienza di Giampà e la mobilità di De Sena per tentare di guadagnare un pomeriggio sereno.

Al 2' Volturo mette in calcio d'angolo un tiro di interno destro di Mancini indirizzato  all'angolino alto, lo stesso estremo difensore si ripete un istante dopo sempre sul centrocampista granata. La Paganese è nient'affatto rinunciataria e al 6' produce un'interessante sortita difensiva con Panariello. Partita giocata a viso aperto da ambo le parti, molti errori e le situazioni di pericolo si contano con una certa frequenza. Al 18' Mounard viene trattenuto per la maglia da Meola in area di rigore: l'arbitro decreta la massima punizione, dagli undici metri Guazzo si fa ipnotizzare da Volturo. Troppo centrale il tentativo di realizzazione di Guazzo mentre una serie di forti petardi vengono esplosi dagli spalti. I limiti delle due squadre si appalesano, la Salernitana è disordinata, oltremodo compassata, e presta addirittura il fianco ad una Paganese che, seppur con evidenti limiti problemi tecnici, onora con un piglio propositivo l'impegno. Al 31' Giampà salva sulla linea. La bellezza del match è, dunque, soltanto fugace, ingannevoli le sensazioni della prime battute: la Salernitana ha una manovra contorta, non ha mordente ed in affanno contro una Paganese che fa la sua onesta partita. Mounard è avulso dalla partita, il centrocampo granata non fa filtro ed espone la difesa ai movimenti in proiezione offensiva degli Azzurrostellati. Al 42' la Paganese passa in vantaggio: Beretta insacca dopo che Iannarilli si oppone su una conclusione di De Sena. Dopo 2' di recupero termina la prima frazione, una selva di fischi accompagna la Salernitana al rientro negli spogliatoi. L'apparente buon avvio di partita si spegne al rigore sbagliato da Guazzo. La Paganese infierisce tra i mille problemi della Salernitana e conduce per 1-0 grazie alla rete del ventenne Berretta sugli sviluppi di un errore difensivo di Sbraga mandato fuori causa da Deli.

Nella ripresa, al 1', conclusione di Ginestra su assist di Mancini, la palla lambisce la traversa avversaria. Al 3' cross di Piva, Guazzo conclude a rete ma para Volturo. Al 9' Mounard manda tra le braccia di Volturo. Al 10' errore di Molinari e la Paganese sfiora il raddoppio, De Sena da favorevole posizione sbaglia l'appoggio al compagno di squadra. Al 13' Ginestra da buona posizione spara alto. La Paganese amministra la partita, la Salernitana non crea granchè per raddrizzare la partita. Al 35' azione insistita targata Guazzo-Ricci, gli ospiti si rifugiano in angolo sugli sviluppi del quale Volturo sventa. Al 44' Mancini porta sul pareggio la Salernitana: finta di sinsitro e conclusione col destro che si insacca nell'angolo opposto per l'1-1. Un bagliore di luce nel buio assoluto dei Granata. Continuano le esplosioni di petardi, almeno una ventina dall'inizio della partita. al 1' dei 3' di recupero la Paganese va vicina alla rete, Iannarilli sbroglia la situazione di pericolo per i suoi. Piovono fischi tremendi al triplice fischio. La Salernitana sostanzialmente dice addio ai buoni propositi promozione. Una Paganese tranquilla e sbarazzina per poco non centra il colpo pieno all'Arechi ed esce a testa alta dal match. I padroni di casa giocano una pessima gara, demotivati e svagati. Urgono pesanti correttivi. Per loro un pari che dal punto di vista del gioco e della classifica equivale ad una sconfitta. 

Il tabellino della gara

SALERNITANA (3-5-2): Iannarilli; Sbraga, Molinari, Piva; Chirieletti (dal 33' st Capua), Mancini, Perpetuini, Mounard (dal 1' st Gustavo), Rizzi (dal 1' st Ricci); Guazzo, Ginestra. A disp: Berardi, Siniscalchi, Zampa, Topouzis. All: Perrone
PAGANESE (3-4-3): Volturo; Monopoli, Panariello, Perrotta; Meola, Giampà, Franco, Amelio (dal 38' pt Martinovic); Beretta (dal 18' st Lanteri), De Sena (dal 35' st Novothny), Deli. A disp: Svedkauskas, Grillo, Ceccarelli, Cioffi. All. Maurizi.
Arbitro: Lanza di Nichelino (Stasi-Lanotte)

Marcatori: 42' pt Berretta (P), 44' st Mancini (S).

Note: tappeto di gioco in pessime condizioni, giornata serena. Spettatori totali: 7243. Ammoniti: Meola (P), De Sena (P), Perpetuini (S), Franco (P). Angoli: 5-4. Recuperi: 2' pt -  3' st. Al 18' pt Guazzo (S) si fa parare un rigore da Volturo (P).