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Salernitana - Perugia 2-1: Casasola colpo da 3 punti, grifone KO

Un diagonale dell'esterno argentino regala ai granata una vittoria preziosissima, contro un avversario combattivo e mai domo. Ora, l'undici di Colantuono acciuffa momentaneamente il terzo posto in graduatoria

Una Salernitana non bellissima ma combattiva quanto basta, supera l'ostico Perugia di Alessandro Nesta, avversario duro a morire che ha venduto la 'pelle dell'orso' solo al triplice fischio. Ai punti, forse il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, i grifoni si sono rivelati infatti un avversario di caratura e capaci di sciorinare un gioco apprezzabile, condito da 8-9 palle gol nitide. Ma gli interventi superlativi di Micai da un lato e le indecisioni difensive Gyomber e compagni dall'altro, hanno permesso ai ragazzi di Colantuono di far propria l'intera posta in palio, pur non meritando a pieno il risultato. "Storicamente", in un passato anche abbastanza recente, simili gare la Salernitana le ha spesso pareggiate se non addirittura perse, motivo per cui c'é da gioire per il successo, seppur sofferto, centrato quest'oggi. I tre punti però, che tra l'altro proiettano la squadra granata momentaneamente al terzo posto, non devono far passare in secondo piano le ancora evidenti pecche di una squadra che ancora non convince del tutto, sia per quel che concerne lo sviluppo della manovra, sia per la palesata sterilità del reparto offensivo. Anche oggi, a risolvere la gara c'han pensato due centrocampisti... degli attaccanti - purtroppo - neanche l'ombra sul tabellino. 

Primo tempo

Accolti da una splendida coreografia gentilmente concessa dalla “Curva Sud Siberiano”, le due squadre scendono in campo affrontandosi a viso aperto fin dalle primissime battute della contesa. Al minuto 8’,  Di Tacchio scalda i guantoni di Gabriel con una conclusione dalla lunga distanza, l’estremo difensore umbro però è attento e controlla la sfera senza patemi. Al 12’, occasione clamorosa per la Salernitana con Djuric, che tutto solo davanti a Gabriel fallisce il più semplice dei colpi di testa. Al 18’, gli ospiti si destano dal torpore e si rendono pericolosi con un’azione di rimessa conclusa da Vido e disinnescata in angolo da Micai. I grifoni guadagnano metri e mettono in difficoltà per vie centrali una retroguardia granata che non appare granitica. Al 31’, biancorossi insidiosi con Mustacchio ben servito nel cuore dell’area da Mustacchio, Micai però esce alla disperata è sventa il pericolo. L’equilibrio tra le due squadre è evidente e porta la gara ad una lunga fase di impasse, interrotta solo dal fischio dell’arbitro che dopo 1’ di recupero manda tutti a bere una bevanda fresca.

Secondo tempo

La ripresa inizia su ritmi sostenuti. Ospiti pericolosissimi già al 2’ con un insidiosissimo colpo di testa di Melchiorri che costringe Micai al grande intervento per evitare guai.  Melchiorri si ripete anche al 5’, sempre di testa, ma stavolta la conclusione è schiacciata e facile preda del piplet granata. Al 7’, traversa clamorosa di Vido che fa disperare i 150 supporter umbri assiepati in curva nord. Colantuno capisce che la situazione sta scappando dalle mani e al 9’, tira fuori un’impalpabile Djuric ed inserisce Riccardo Bocalon. Ma al 10’ nel momento migliore degli umbri, la Salernitana passa: sugli sviluppi di corner e un successivo un batti e ribatti in area,  Jallow in rovesciata colpisce la traversa, il più lesto a raccogliere la respinta è Mazzarani che di testa trafigge Gabriel. I grifoni però non ci stanno e si riversano in massa nella metà campo granata. La Salernitana sembra reggere bene l’onda d’urto, ma al 15’un’improvvida uscita di Micai costringe il Sig. Piccinini di Forlì a concedere la massima punizione e ad ammonire lo stesso il portiere. Sul dischetto va Vido, che glaciale spiazza Micai. Al 21’, i grifoni sfiorano il clamoroso gol del vantaggio col neo-entrato Kouan, bravo sì a concludere una splendida azione di rimessa innescata da Melchiorri, ma senza far i conti con Micai che si riscatta dall'errore precedente sul rigore compiendo un'altra ottima parata. Al 25’, un insidioso cross dalla trequarti di Kouan si trasforma in un assist d’oro per l’accorrente Melchiorri, il centravanti umbro colpisce di prima intenzione ma Micai è strepitoso anche stavolta deviando la palla in angolo. Gli uomini di Nesta sembrano lì per sferrare il colpo ferale, ma incredibilmente è la Salernitana a far saltare il banco grazie ad un bolide di Casasola dal limite dell’area che sorprende Gabriel sul suo palo (nel frangente bravo anche Bocalon con una spizzata libera al tiro l’esterno argentino). Pochi istanti dopo, piove sul bagnato in casa umbra: Gyomber protesta in maniera troppo veemente nei confronti dell’arbitro e si ‘guadagna’ il rosso diretto, lasciando così i compagni in inferiorità numerica. I Grifoni però non sono mai domi e al 39’, grazie ad uno svarione difensivo dei granata, liberano Vido da solo di fronte a Micai: la situazione è a dir poco critica ma un provvidenziale intervento in scivolata di Gigliotti salva la Salernitana. L’undici di Colantuono soffre le pene dell’inferno nonostante la superiorità numerica, ma di riffa o di raffa riesce a difendere il preziosissimo gol del vantaggio. E dopo ben 6' di recupero giunge il sospirato eliberatorio triplice fischio che sancisce il successo granata. 

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