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Ragusa e Gyasi puniscono la Salernitana: granata ko a La Spezia, la cronaca

Granata subito in svantaggio: va a segno l'ex di turno Antonino Ragusa, che non esulta. Raddoppio di Gyasi, la Salernitana reagisce subito con Jallow. Al 94' parata clamorosa di Scuffet su Lombardi e poi Maistro divora il 2-2

Non bastano il solito assalto finale e i tiri della disperazione: la Salernitana non è guarita dal mal di trasferta e perde anche a La Spezia, punita dall'ex Ragusa e da Gyasi. Dopo il gol di Jallow (2-1) granata anche sfortunati: paratona di Scuffet e palo al 94'.

Le scelte

Tre mesi senza vittorie in trasferta. L'allenatore granata Gian Piero Ventura, che ritorna in panchina dopo la squalifica, prova ad infrangere il tabù (ultimo blitz il 29 settembre a Livorno) ripartendo dalla formazione che pochi giorni prima ha dominato il Pordenone. A La Spezia, dunque, conferme per i "motorini" di centrocampo, Lombardi a destra e Cicerelli a sinistra. Il giovane polacco Dziczek riceve di nuovo le chiavi della regia. Ai suoi fianchi l'ispirato Kiyine e la "diga" Akpa Akpro. La Salernitana, però, sbaglia di nuovo l'approccio alla partita e nei primi 20' si fa schiacciare dallo Spezia che tramuta subito in gol il proprio iniziale dominio territoriale.

La cronaca

La Salernitana capitola al 5'. Accade al termine di una lunga azione: dapprima Gyasi stoppa male in area di rigore e perde il tempo della battuta a rete; poi Maggiore svetta tra Cicerelli e Jaroszynski e fa sponda per Ragusa. Karo non stringe da destra verso il centro ma soprattutto Billong perde la marcatura. Così Ragusa, ex di turno, ha il tempo di coordinarsi e di schiacciare in rete, con una girata sotto misura. Al 10' sbaglia Dziczek un comodo appoggio. Si inserisce Bartolomei che si invola e calcia in porta: murato da Billong. La Salernitana beneficia subito di un calcio di punizione dai venticinque metri ma lo sfrutta malissimo. Se ne incaricano Dziczek e Kiyine, il nazionale marocchino fa un passo avanti e si allontana proprio mentre il compagno di squadra tocca il pallone la prima volta e non può più calciare. E' lesto, però, a fermare il furbo tentativo di contropiede dello Spezia facendo carambolare il pallone sulle gambe di uno dei calciatori in maglia bianca. Si infuria Ventura. Poi l'allenatore ringrazia Micai e la buona sorte. Il capolavoro del portiere tiene a galla la Salernitana al 16': cross dalla destra di Ricci, Gyasi ancora tutto solo colpisce di testa, in tuffo, a colpo sicuro. Micai è già a terra ma riesce miracolosamente a respingere. Al 17' c'è un'autostrada a centrocampo e Maggiore la percorre tutta prima di fiondare al sette alla destra di Micai: fuori di un soffio.

I diffidati

La Salernitana ha quattro giocatori a rischio ammonizione e il diffidato Kiyine (gli altri sono Di Tacchio, Karo e Jallow), per un fallo ingenuo, incappa nel cartellino giallo che gli farà saltare Pescara-Salernitana, la prima partita del 2020. Nel secondo tempo, ammonito anche Di Tacchio, pure lui indisponibile contro il Pescara.

Palle gol

Nonostante le difficoltà, tra le proteste generali dello Spezia, la Salernitana beneficia di una ghiotta occasione (la prima di una lunga serie) ma la spreca al 29' con Gondo. Il calciatore ivoriano gira alle spalle di Capradossi e forse lo cintura. Spezia immobile per chiedere il calcio di punizione ma l'arbitro non lo concede e lascia proseguire Gondo. L'attaccante alza la testa e mira al primo palo ma colpisce in pieno Scuffet. Al 33', fallo laterale di Lombardi (oggi cento partite da professionista), prolunga di testa Gondo, sponda aerea di Djuric e Cicerelli che spreca clamorosamente. Al 37' è ancora la Salernitana a sfiorare il pareggio. Kiyine si procura un calcio di punizione e perde il numero di maglia (la indossa al contrario). Ritorna in campo ma sul pallone c'è Cicerelli: battibecco tra i due, alla fine batte Cicerelli. Parabola velenosa, Scuffet può solo guardare e sperare, fuori di un'inezia.

Secondo tempo

La Salernitana è di nuovo sonnacchiosa, come in avvio di partita. Lo Spezia potrebbe approfittarne subito: al 6' cross dalla sinistra per Ragusa, Billong (già autore di un paio di aperture sbilenche) si lascia scavalcare dal pallone ma l'attaccante dello Spezia sbaglia il tempo del colpo di testa. Al 10' lo Spezia è ancora pericoloso. Cross dalla destra, dopo palla persa da Kiyine, Micai smanaccia, Mastinu è appostato nei pressi del palo sinistro ma il suo tiro termina fuori. Nle frattempo Ventura richiama in panchina Akpa Akpro (13') e manda in campo Di Tacchio. Dziczek diventa mezzala. Occasionissima per Kiyine, pochi istanti dopo: pallone sul destro per la parabola a giro, poi ci ripensa, un dribbling, conclusione di sinistro, fuori.

Trazione anteriore

Dopo la palla gol fallita da Gyasi, diagonale di sinistro di poco a lato, Ventura gioca il tutto per tutto: fuori Cicerelli, dentro Jallow, assetto ultra offensivo (3-4-3) con Lombardi e Kiyine sulle fasce. Al 29' ci prova Djuric. Specialità della casa: colpo di testa, pallone schiacciato, traiettoria centrale, tra le mani di Scuffet.

Il raddoppio e la replica

Il match si infiamma all'improvviso. Al 38', rapido capovolgimento di fronte, lo Spezia sposta il pallone da destra a sinistra e fa viaggiare Gyasi che punta Karo e tira verso il primo palo. Micai non trattiene: 2-0 per i liguri e primo gol stagionale per Gyasi. La Salernitana reagisce subito: mischia in area, sponda di Djuric per Jallow che di testa, sotto misura, fa 2-1. Al 94' parata clamorosa di Scuffet su Lombardi (con la complicità del palo) e poi Maistro divora il 2-2.

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