I carabinieri forestali hanno accertato che i lavori di taglio erano mirati alla trasformazione del bosco ceduo castanile in castagneto da frutto mediante capitozzatura delle piante
Oltre all’assenza di nulla osta i militari hanno riscontrato come i lavori fossero già stati interessati da istanze rigettate di accertamento di compatibilità urbanistica e paesaggistica
I controlli sono scattati presso un'immobile realizzato in località "Bosco". Vi sarebbero difformità rispetto al progetto autorizzato con un aumento di volumetria rispetto a quanto previsto
Le opere erano state realizzate in assenza del necessario nulla osta da parte dell’Ente. Sempre nel 2018, i vertici disposero l’ordine di ripristino e demolizione che però non è stato eseguito
L’entità dell’abuso non afferisce a realizzazione di volumi, ma ad opere sussidiarie che ad ogni buon conto, avuto riguardo alla zona di particolare pregio paesaggistico-ambientale, assumono particolare rilevanza giuridica
I fatti risalgono al 2011 quando gli uomini del Corpo Forestale dello Stato, contestarono la realizzazione di un manufatto con struttura portante in muratura e copertura in legno di circa 36 metri quadrati in località Trivento
Nel mirino dei vigili urbani una struttura di circa 80 metri quadrati, che sarebbe stata utile per la realizzazione di un edificato, e un altro manufatto insieme ad un box
Per tali abusi edilizi, è scattato l’ordine di abbattimento dei manufatti non autorizzati, da parte del direttore del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Romano Gregorio
Per tali abusi edilizi, è scattato l’ordine di abbattimento dei manufatti non autorizzati, da parte del direttore del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Romano Gregorio
I carabinieri forestali hanno posto i sigilli ad un immobile situato nella nota località turistica cilentana. Le indagini sono condotte dalla Procura di Vallo della Lucania
Il giovane era finito in cella, lo scorso inverno, con l’accusa di abusi sessuali aggravati. Nei giorni scorsi è tornato in libertà dopo sette mesi di detenzione
Nel mirino sono finite delle opere realizzate in via delle Ginestre, in una zona B1 del perimetro del Parco dove è stata accertata la realizzazione di 9 pilastri posizionati al di sopra di un piano terra allo stato grezzo
I due, rispettivamente proprietario e locatario della struttura situata, avrebbero realizzato un cambio di destinazione d’uso al piano interrato, trasformando illecitamente i locali deposito in sale ristorazioni e cucina
L’Autorità giudiziaria ha emesso anche 1 provvedimento di esecuzione pena nei confronti di una persona, sottoposta a regime di detenzione domiciliare, per violazione di sigilli e abusi edilizi
I controlli sono stati effettuati dai carabinieri forestali in località "Sottolmo". Le opere sono state realizzate senza il necessario nullaosta da parte del Parco Nazionale del Cilento